(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Il governo bulgaro si prepara a introdurre divieti di pesca in alcune aree costiere del Paese per far fronte a una moria di delfini nel Mar Nero. Stando a quanto riporta il quotidiano The Sofia Globe, sarebbero 108 le carcasse di delfini rinvenute dall'inizio dell'anno, più di quelle dell'intero 2015. Solo nel mese di luglio i ritrovamenti sarebbero 91.
Il primo ministro bulgaro, Boiko Borissov, ha convocato un incontro straordinario con le associazioni ambientaliste per cercare una soluzione al problema, e in seguito sulla sua pagina Facebook ha annunciato che la prossima settimana saranno introdotte alcune limitazioni alla pesca nelle aree più abitate dai delfini.
Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe anche l'introduzione dell'obbligo di dotare le reti da pesca di dispositivi acustici per far allontanare i piccoli di delfino ed evitare che restino intrappolati. Il principale responsabile della moria sembrerebbe infatti essere la pesca a strascico per il rombo chiodato, una specie ittica che vive sui fondali. (ANSA).
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Il primo ministro bulgaro, Boiko Borissov, ha convocato un incontro straordinario con le associazioni ambientaliste per cercare una soluzione al problema, e in seguito sulla sua pagina Facebook ha annunciato che la prossima settimana saranno introdotte alcune limitazioni alla pesca nelle aree più abitate dai delfini.
Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbe anche l'introduzione dell'obbligo di dotare le reti da pesca di dispositivi acustici per far allontanare i piccoli di delfino ed evitare che restino intrappolati. Il principale responsabile della moria sembrerebbe infatti essere la pesca a strascico per il rombo chiodato, una specie ittica che vive sui fondali. (ANSA).
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