lunedì 25 aprile 2016

Libralato: “La Asl in colpevole ritardo nella tutela ambientale, nucleare, discarica e biogas sono i punti critici”

LATINA – Duro attacco dell’esponente ambientalista Giorgio Libralato alla gestione della tutela ambientale da parte della Asl di Latina. Secondo Libralato si usano due pesi e due misure nella valutazione dei cadi che interessano il nostro territorio. “La Asl – scrive Libralato nella sua nota – fa chiudere la piattaforma sanitaria del canile di Latina, secondo quanto riportato nelle cronache locali. La Asl, dopo due anni (meglio tardi che mai), chiede al comune di Latina di prendere provvedimenti riguardo all’uso (che potrebbe essere pericoloso per la salute) dei pozzi nella zona della centrale nucleare di Borgo Sabotino per l’inquinamento da cloruro di vinile. La Asl non chiede (o per lo meno tale atto non risulta ai cittadini di via Monfalcone) di vietare o di prendere provvedimenti per l’uso dei pozzi nella zona della discarica di Borgo Montello con le falde inquinate almeno da 11 anni. La Asl non chiede (o per lo meno tale atto non risulta ai cittadini di via Monfalcone) al comune di Latina di delocalizzare i cittadini di via Monfalcone con un’esposizione insalubre, secondo quanto attestato dalla stessa Asl, oppure di prendere provvedimenti contro le emissioni nocive, esalazioni moleste, produzione di aerosol . La Asl pubblica, in genere dopo ripetute sollecitazioni dei cittadini, con mesi, anni di ritardo i dati sulla presenza di arsenico nell’acqua erogata dall’acquedotto, mentre non si hanno notizie di altri eventuali inquinanti.
Sempre per eliminare i dubbi che si usino diversi pesi o misure, perchè il canile di Latina non smuove voti significativi o perchè non ha una forza economica, ne interesse per altre e più importanti attività economiche, sarebbe opportuno avere un parere, un documento, una richiesta relativa alle vere emergenze ambientali: siti industriali inquinanti abbandonato o meno, discarica e tutte le centrali a biogas e biomasse fuori norma, il conferimento di digestato o compost al di fuori dei limiti. Anche la centrale a biogas modello ha avuto tutte le analisi delle emissioni e degli scarichi non conformi che superavano i limiti di legge, eppure non abbiamo letto, forse per nostra ignoranza, scritti Asl a tutela della salute. Eppure è la stessa Asl del Canile e della centrale nucleare…”. 


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