lunedì 28 marzo 2016

referendum 17 aprile Rai, cinque ore in un mese Il bavaglio tv alle trivelle

I NUMERI DELL’AGCOM Le rilevazioni dell’Authority sullo stato
dell’informazione sul referendum: praticamente il vuoto totale Da Rai a Mediaset
Telegiornali in silenzio,
talk-show pure: a venti
giorni dalla consultazione
nessuno ne parla 3h50
Le ore
dedicate
al tema
delle trivelle
dai tg Rai
nel periodo
16 febbraio -
20 marzo
1h35
Lo spazio
riservato
negli altri
programmi di
informazione
della Rai
3h
Il tempo
dedicato alle
trivelle dalle
reti Mediaset Vers o
il 17 aprile
Dagli striscioni
sulle
scogliere alle
manifestazioni
di piazza:
la mobilitazione
per il
re ferendum
sulle trivelle » VIRGINIA DELLA SALA
È“l’oscurantismo”dei media,
come detto da Piero
Lacorazza, presidente
Pd del Consiglio regionale
della Basilicata, capofila delle
Regioni che hanno chiesto il referendum
sulle trivelle del prossimo
17 aprile. Il commento era
riservato al silenzio dei talk show
e dei programmi generici sulla
consultazione, prima che fossero
pubblicati i dati ufficiali
dell’Agcom che mostrano in modo
inequivocabile come, dal servizio
pubblico alle reti privati, di
referendum si parli ben poco.
Telegiornali compresi.
L’ANALISI parte dalla Rai, con
monitoraggi sulle trasmissioni di
Rai1, Rai2, Rai3 e RaiNews. Il periodo
di riferimento va dal 16 febbraio
al 20 marzo: 34 giorni durante
i quali nei tg Rai si è parlato
del referendum per sole 3 ore e 51
minuti in totale. È come se, in media,
su ogni canale fosse andato in
onda un solo servizio di un minuto
e mezzo, una volta al giorno, a
orario variabile. E basta. Rai1, ad
esempio, dal 16 al 4 marzo non ha
speso neanche un secondo per informare

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