venerdì 4 marzo 2016

no alle trivelle: Così i Comuni possono respingere i pozzi Va d e m e c u m Il senatore M5s Petrocelli: ”I territori hanno gli strumenti legislativi per fare resistenza”

L’azienda chiede i permessi per scavare? Si possono prevedere modifiche al piano regolatore e ritardare i lavori
 » LUCA DE CAROLIS S e un sindaco vuole opporsi alle trivelle ha i mezzi per farlo. Ma deve conoscerli, e deve resistere alla tentazione delle royalty: soldi che fanno vincere una campagna elettorale o con cui si può sistemare un bilancio”. Il senatore dei Cinque Stelle Vito Petrocelli, lucano, conosce numeri e storia dei pozzi petroliferi della Basilicata, nota anche come il “Texas italiano” per quel greggio che ha nelle viscere. È SOPRATTUTTO LÌ , nelle decine di Comuni lucani che ospitano pozzi petroliferi, che si gioca la partita delle trivelle su terraferma: milioni in cambio di territorio, più rogne eventuali. I colossi petroliferi offrono denaro, royalty. Per estrarre, sopra le 20mila tonnellate all’anno (fino a questo limite non versano nulla) le imprese pagano il 7 per cento

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