sabato 26 marzo 2016

l'Italia delle meraviglie: condannati in parlamento che fanno le leggi. Personaggi che speculano e guadagnano dal biogas e sui rifiuti che non vogliono regole

Crozza racconta a modo suo l'Italia nel Paese delle Meraviglie, con personaggi e personaggetti. L'Italia del contrario dove ladri, condannati, corruttori, concussori, delinquenti di vario genere, incapaci e saltimbanchi. Persone che non hanno nessuna idea della coerenza saltano da un partito all'altro, da un vitalizio ad un incarico, magari doppio e triplo in perfetto conflitto di interessi con se stessi. Figli ministri che fanno leggi e norme porcate per genitori, figli, amanti, parenti, compagni di merende. Persone che non conoscono nemmeno la fedeltà ci vogliono imporre un modello di famiglia che loro calpestano oggi giorno tra amanti, oppure fanno da ruffiani proteggendo le scappatelle e facendo finta di credere alle scajolate o alle figlie o nipoti di Mubarak. Persone che saltano da una telecamera, ad un show, trasmissione, tg confondendosi perfino di argomenti ma che non vanno mai nei consigli, commissioni, parlamenti, riunioni di esecutivi. Condannati e noti delinquenti che fanno leggi per scappare dalla galera o per proteggere i loro interessi e vitalizi. Questi personaggetti, come li definisce Crozza, potrebbero mai accettare che forze politiche, cittadini, comitati mettano in discussione e in pericolo vantaggi di ogni genere in un Paese che per colpa loro ha perso competitività  e credibilità? Personaggetti presenti in tutte le forze politiche, che proteggono i rimborsi, come le loro laute pensioni, vitalizi e vantaggi avendoci portato in una crisi sociale, culturale, di informazione combattono con tutte le loro forze per impedire che questo sistema di potere a loro favorevole possa cambiare. Ecco allora il disegno "politico" (ma andrebbe definito in altro modo) di sabotare a Latina il M5S da vecchie cariatidi parassitarie perché si pensa in questo modo di mantenere il disegno "politico" di chi ha inquinato Borgo Montello e creato il disastro ambientale a Borgo Sabotino come in tanti luoghi. Se si combattono le ecomafie queste usano anche le vecchie cariatidi per difendersi. E nel comune del contrario se un Prefetto Commissario vuole ristabilire il rispetto delle norme si attacca in tutti modi. Se delinquenti o loro complici siedono per legiferare per difendere i loro sodali, come aspettarci che guadagna e speculano sul biogas e sui rifiuti accettino che si impongano norme che potrebbero togliere il loro giocattolo costruito dalla casta parlamentare? E, come spiegava Schiavone, entrano nei comitati oppure li creano magari li chiamano associazioni per difendere il loro sporco giocattolo che avvelena la terra. Magari arruolano ex direttori di enti che avrebbero dovuto controllare e che invece in modo complice si sono girati dall'altra parte non sappiamo a quale prezzo

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