giovedì 3 marzo 2016

IL RECORD IN EUROPA Arpa Puglia: “I picchi di diossina sono causati dall’I l va ”

"LA CONCENTRAZIONE di diossine ha raggiunto livelli così elevati da essere confrontabile solo con materiali polverulenti contaminati in misura estremamente alta, quali le polveri di abbattimento dell’impianto di sinterizzazione dello stabilimento siderurgico" Ilva di Taranto. È quanto contenuto in un documento che Arpa Puglia ha inviato la scorsa settimana al governatore Michele Emiliano, e da questi girato al governo, sui livelli di diossina registrati nel novembre 2014 e nel febbraio 2015 nell’area siderurgica di Taranto. Valutazioni che il direttore dell’Arpa,Giorgio Assennato, ha ribadito a Bari durante la presentazione del sistema previsionale sulla qualità dell’aria. Sistema che produrrà ogni giorno le mappe di concentrazione al suolo degli inquinanti. Assennato ha parlato delle analisi commissionate da Ilva al Politecnico di Torino che hanno fatto emergere picchi di diossina (791 picogrammi per metro quadro nel novembre 2014 e 212 pg/mq nel febbraio 2015) al rione Tamburi (a ridosso dell’Ilva), il livello più alto mai registrato in Europa, secondo solo all’incidente di Seves o.

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