Contro la centrale
Premiata per
l’impegno contro
la mega-centrale
i d ro e l e t t r i c a
Violenza record
Dal 2009 lo Stato
c e n t ro a m e r i c a n o
è in cima alle
classifiche dei delitti
Dare la
propria vita
per la
d i fe s a
dei fiumi
è dare
la vita per
il bene
del l ’umanità
e di questo
pianeta
La polizia
dice che
è morta
in un
tentativo di
furto, tutti
sappiamo
che l’hanno
uccisa per
la sua lotta
s o c i ale
ORSETTA BELLANI
I
suoi assassini hanno aspettato
che si addormentasse.
All’una di
notte di mercoledì hanno
forzato la porta e sono
entrati nella sua casa di La
Esperanza, in Honduras,
per ucciderla.
Bertha Cáceres era leader
del Consejo Cívico de Organizaciones
Populares e Indígenas
de Honduras( C o p inh),
organizzazione che lottava
per i diritti del popolo
indigeno lenca. Nel 2015 aveva
ricevuto il G o ld m a n
Environmental Prize, il
“Nobel alternativo” pe r
l’ambiente, soprattutto a
causa del suo impegno contro
la costruzione della centrale
idroelettrica Agua
Zarca di Sinohydro/Desa, la
più grande impresa mondiale
nel settore, che aveva
ottenuto la concessione illegalmente
e minacciava i
contadini della zona.
“Dare la propria vita per
la difesa dei fiumi è dare la
vita per il bene dell’umanità
e di questo pianeta”, ha affermato
Bertha durante la
cerimonia di consegna del
premio. A causa della determinazione
del Copinh, Si
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