lunedì 1 febbraio 2016

È un Valico irrespirabile Scavi con l’incubo amianto L’alta velocità in Liguria IL PASSAGGIO DEI GIOVI I lavori dovrebbero essere terminati nel 2020, ma sembra un’ i m p re s a impossibile: troppi minerali altamente tossici nelle rocce e nessun luogo idoneo per lo smaltimento

E I RILIEVI GEOLOGICI? Le imprese proseguono a singhiozzo: l’assurdo è che era tutto prevedibile e niente invece è stato previsto
APPAL TI ALL’I  T A  L  A  I  N  A  I cantieri si erano già bloccati una volta nel 2013, quando il Cociv aveva dovuto licenziare alcune ditte
I numeri Il Terzo Valico è nel progetto di una linea ad alta velocità che consente di potenziare co l l e ga m e n t i del sistema por tuale ligure con le linee ferroviarie del Nord Italia 53 km Il tracciato una volta co m p l e t a t a l’o p e ra d ov re b b e co p r i re q u e st a d i st a n za 37 km Sono le gallerie sul totale dei chilometri. In pratica è quasi i n te ra m e n te dentro alle montagne
C » SILVIA D’ONGHIA G e n ova risotilo, anfibolo, actinolite: parole che solo a pronunciarle incutono timore. Figuriamoci a respirarle. Sono tutti minerali: i primi due sono ricercati per la sua loro bassa conducibilità termica, ma è la terza parola, actinolite, che ha il sinonimo più minaccioso: asbesto. Tradotto: amianto, come gli altri due. Le fibre di questi tre minerali abbondano nelle rocce della Liguria, dove la serpentinite, n omen omen, striscia neanche troppo latente sotto la parete montuosa. Lo si è sempre saputo, eppure questo non è bastato – e non basta ora, che la situazione è ancor più evidente –ad accantonare il progetto di un tracciato di 53 chilometri (37 dei quali da scavare sotto le montagne) dove dovrebbe passare l’Alta Velocità: Il Terzo Valico dei Giovi.

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