domenica 1 novembre 2015

sopralzo discarica di Borgo Montello la documentazione della società Ecoambiente non è aggiornata

La conferenza dei servizi del 29 ottobre per l'esame della VIA della società Ecoambiente, che ammette che alcuni dati, considerazioni, affermazioni sul progetto in esame non sono corretti e sono superati.
In merito alla bonifica in corso nell'incontro del 24 aprile 2015 presso il comune di Latina: Per la dottoressa Valle (provincia) in base all'art.242 delle attività di bonifica si è chiesta la protezione dell'invaso essezero per il pericolo che lo scoticamento potesse agevolare la permeabilità a causa del riscontrato ritardo sul cronoprogramma (si tratta quindi di una variante al progetto di bonifica approvato). Si chiede se si apre un altro scenario diverso dal progetto del 2008. Vorrei capire dove stiamo andando. La normativa non può prevedere tutto. I progetti presentati per il sito di Borgo Montello non sono conformi al piano regionale dei rifiuti. La provincia contesta il mancato rispetto del cronoprogramma degli interventi di bonifica che è parte integrante dell'accordo. Non si può parlare in questo tavolo tecnico di modifiche della discarica. Non si può separare la messa in sicurezza e la bonifica. Nessuno sbloccherà la polizza fideiussoria presentata da Ecoambiente per le attività di bonifica in assenza di chiarezza sul progetto e sugli obiettivi.

Per Arpalazio, nell'incontro del 24 aprile 2015 presso il comune di Latina: 
ha preso atto della documentazione prodotta da Ecoambiente per Esssezero, posa in opera parziale teli di copertura con urgenza per la regimazione delle acque. Entro il mese di maggio sarà effettuata la ricognizione dei piezometri e verificati i report delle attività di bonifica con introduzione del reagente che provoca la reazione nelle falde. Sarà verificate quindi la bontà dell'operazione di bonifica. Secondo il parere personale si sono verificati fenomeni di rebounding. Per Arpalazio la priorità è mantenere in sicurezza il sito della discarica di Borgo Montello. Saranno effettuati controlli sulla posa in opera del capping su essezero e verificata la rispondenza delle iniezioni. Le procedure di VIA non possono essere esaminate in assenza dell'analisi di rischio specifica del sito. Tale analisi potrebbe comportare la modifica della documentazione e addirittura dell'istanza delle VIA in corso. L'analisi di rischio e le valutazioni conseguenti deve essere unica per il sito sommando gli effetti delle attività di Indeco e di Ecoambiente. 

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