La politica dei prezzi bassi nell’agroalimentare spesso è giustificata dalla necessità di consentire un risparmio a chi fa la spesa in un momento di crisi economica. Una giustificazione che va, senza dubbio, rispedita al mittente. Innanzitutto perché il risparmio è veramente tale quando si spende meno scegliendo fra prodotti confrontabili tra loro e non quando si sta acquistando un prodotto che vale palesemente di meno; poi perché per un prodotto con le caratteristiche dell’olio extravergine, ciò che si risparmia in termini di esborso monetario verrà pagato con gli interessi in termini di qualità, salubrità e sostenibilità ambientale.
Vai alla petizione su Change.org “Indicare la provenienza delle olive nelle bottiglie dell’olio extravergine” http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/25/olio-extravergine-la-filiera-che-penalizza-chi-punta-sulla-qualita/2251090/