mercoledì 25 novembre 2015

LATINA AMBIENTE, TUTTO NELLE MANI DEL TRIBUNALE. SUI DEBITI IL COMUNE DISPONIBILE A PAGARE 2 MILIONI

25 novembre 2015 • CronacaPrimo Piano
di Eleonora Spagnolo – È sempre più un rebus la situazione di Latina Ambiente. Dopo che giovedì scorso il socio privato in Tribunale aveva proposto di ricapitalizzare, si doveva tenere oggi una nuova assemblea tra Daneco e il Comune di Latina. Che tuttavia non si farà. Da Piazza del Popolo fanno sapere che una nuova assemblea dei soci in attesa di una pronuncia del Tribunale non aveva senso. Piazza Buozzi è chiamata a decidere sulla nomina di un commissario liquidatore su istanza presentata del presidente del collegio dei Sindaci Bernardino Quattrociocchi. Domani scade il termine che il giudice D’Auria ha concesso alle parti per presentare le loro memorie e su quella base si deciderà il futuro di Latina Ambiente. Il Comune di Latina ha pronta la sua comparsa dove non farà altro che riassumere quanto successo in particolare in questi ultimi mesi. Entro pochi giorni il Tribunale di Latina potrebbe decidere se nominare il Commissario liquidatore o rigettare l’istanza e far accordare i soci sulla ricapitalizzazione. È proprio questo il punto dirimente. Il Comune di Latina si è sempre detto stato disposto a ricapitalizzare, mentre il socio privato, Daneco, si è opposto. Solo nell’udienza dello scorso giovedì per bocca dell’avvocato Pierluigi Angeloni per la prima volta si è detto disponibile a mettere mano al portafoglio. Ma tale disponibilità non è contenuta nella memoria che è stata presentata in Tribunale, ed è solo stata riportata sul verbale dell’udienza.
Il punto che divide il Comune di Latina dal socio privato è la questione dei crediti che Latina Ambiente vanta verso Piazza del Popolo. Ad oggi il Comune di Latina è certo di dovere alla società solo 2 milioni di euro dei 31 che ne sono chiesti. I rimanenti sono in parte fatture contestate, e in parte le bollette Tia dal 2007 al 2010 di cui si sta occupando Equitalia.
Dal Comune di Latina filtrano due certezze: la prima è che con o senza Latina Ambiente qualcuno dovrà continuare ad occuparsi del servizio rifiuti. La seconda è che non si manderà in dissesto il Comune per salvare Latina Ambiente“Cerchiamo di liquidare tutto ciò che i revisori hanno detto di liquidare, 2 milioni”, a dirlo è il Subcommissario Michele Albertini, carte alla mano. Tutto dipenderà ora da cosa deciderà il giudice in merito alla nomina del commissario liquidatore. “Un attimo dopo capiamo il da farsi, la decisione del giudice è determinante. Al momento nessuno ci ha chiesto un incontro e per ora la ricapitalizzazione rimane una frase pronunciata davanti al giudice”, precisa Albertini. Tuttavia non è da escludere che Comune e Daneco trovino una soluzione e Latina Ambiente continui ancora ad occuparsi della raccolta rifiuti. Se così non fosse il Comune ha già pronto il “piano B” che sarà probabilmente una gara provvisoria per aggiudicare il servizio a una ditta diversa da Latina Ambiente. http://www.latinaquotidiano.it/latina-ambiente-tutto-nelle-mani-del-tribunale-sui-debiti-il-comune-disponibile-a-pagare-2-milioni/

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