martedì 3 novembre 2015

centrali nucleari, lo stato di salute del comune di Latina indagine epidemiologica Istituto Superiore di Sanità 2015

http://www.scribd.com/doc/288356289/Rapporto-pdf
A1.4.2
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Tabella A. Nel Comune di Latina, nettamente il più popoloso tra quelli analizzati, la mortalità per
tutte le cause
risulta in eccesso nella prima decade (+2%), seppur in modo non significativo, mentre si riscontra sia un eccesso di mortalità per
tutti i tumori
nella prima decade (+6%) che per le
malattie del sistema circolatorio
nella terza decade (+5%). Nella terza decade si osservano inoltre due difetti di mortalità, per le
malattie dell’apparato
respiratorio
(

12%) e per le
malattie dell’apparato digeren
te
(
–17%). Dall’analisi relativa all’intero periodo 1980–
2008 la mortalità risulta in eccesso del 4% per
tutti i tumori
, mentre non si osserva più un eccesso di mortalità per le
malattie del sistema circolatorio
. Dalle analisi aggregate sul periodo 1980

2008 si confermano in difetto le mortalità per le
malattie
dell’apparato respiratorio
(

6%) e per le
malattie dell’apparato digerente
(

9%). Tabella B. Si riscontrano eccessi rispetto alla mortalità attesa per il
tumore della trachea, bronchi e polmone
nella prima decade (+19%), per
altri tumori della pelle
nella prima decade (+103%, con 11 casi osservati) e per
tumore del rene e di altri non specificati organi urinari
nella seconda e terza decade (+33% e +31%). Per l’intero periodo 1980–
2008 si osserva una mortalità in eccesso per il
tumore della trachea, bronchi e polmone
(+7%), per il
tumore del rene e di altri non specificati organi urinari
(+22%) e per il
tumore dell’esofago
(+24%); per
questi ultimi due eccessi l’intervallo di confidenza associato è più
ampio.
Aggregando tutte le patologie presenti nella Tabella B si ottiene per l’intero periodo 1980–
2008 un valore di SMR in eccesso (basato su un elevato numero di casi); nelle singole decadi
l’SMR risulta sempre >100 ma non significativo.
Tabella C. Nessuna differenza significativa rispetto alla mortalità attesa nelle singole decadi.
Analizzando i dati sull’intero periodo 1980–
2008 si trova un difetto di mortalità per il
tumore primitivo del fegato e dei dotti biliari intraepatici
(

18%). Aggregando tutte le patologie contenute nella Tabella C si ottiene un difetto di mortalità nella terza decade. Tabella D.
Nella classe d’età 0–
14 anni si osserva un eccesso di mortalità
per tutte le cause
e per il
tumore del sistema nervoso centrale
(anche se la stima è basata su un esiguo numero
di casi) nella seconda decade. L’eccesso di mortalità per il
tumore del sistema nervoso centrale
si osserva anche aggregando i dati delle tre decadi. Riassumendo, a Latina la mortalità generale non si discosta da quella esperita dal resto della popolazione regionale. Nel trentennio 1980-2008 un eccesso si registra per la mortalità per
tutti i tumori, mentre quella per le malattie dell’apparato respiratorio e di quello digerente
risulta in difetto. La mortalità per patologie con evidenza sufficiente di associazione con le radiazioni ionizzanti nel loro insieme risulta in eccesso nel trentennio e nelle singole decadi considerate (anche se in queste ultime le stime non sono statisticamente significative). In parti
colare, risulta in eccesso la mortalità per il tumore del polmone, dell’esofago e del rene.
Non risultano eccessi di mortalità per patologie con evidenza limitata, mentre è in difetto la mortalità per il tumore del fegato. Tra la popolazione infantile (classe di età: 0

14 anni)
risulta in eccesso la mortalità per il tumore dell’encefalo e del sistema nervoso centrale. Quest’ultimo risultato, data la peculiarità della fascia di età alla quale si riferisce, merita una
particolare attenzione e richiede un ulteriore approfondimento

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