domenica 25 ottobre 2015

S.O.S.anticorruzione – Autostrada Roma-Latina - Appello a Delrio e Zingaretti.

Oggetto: S.O.S.anticorruzione – Autostrada Roma-Latina - Appello a Delrio e Zingaretti.
Il 2015 ci ha riservato tante “novità”. L'ultima in ordine di tempo è l'arresto della responsabile alla trasparenza di Autostrade del Lazio Spa, Antonella Accroglianò, figura centrale della 'cellula criminale' di un sistema strutturato di tangenti per gli appalti Anas dell'inchiesta denominata 'Dama nera'.
Questa Società con un capitale al 50% della Regione Lazio e 50% dell'ANAS, venne costituita nel 2008, per seguire e controllare la messa a bando della devastante e inutile autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina.
Sempre nel 2015 la Magistratura Contabile ha rinviato a giudizio, per aver raddoppiato la progettazione e averla impropriamente assegnata a una Impresa privata dell' ARCEA (Società che ha preceduto Autostrade del Lazio, di cui il 51% era della Regione Lazio e il 49% di alcune imprese private) provocando un danno erariale di circa 20 milioni di euro, l'ex presisidente della Regione Lazio, Storace ed altri. Quest'ultimo si è salvato perché il reato è passato in prescrizione e l'unico condannato a risarcire di 600 mila euro è stato il dirigente della Regione, De Filippis. Nonostante anche la Giunta Marrazzo sia stata coinvolta perché ha chiuso l'iter senza bloccarlo, non è stata rinviata a giudizio. Quindi a tutt'oggi ben 19 milioni di euro sono andati in “cavalleria”.
Ricordiamo anche l'enorme scandalo “sistema”, che ha coinvolto Incalza, un uomo solo al comando per 14 anni, che ha mosso miliardi di mazzette. Tutto ciò ha provocato le successive dimissioni del suo amico ministro Lupi, uno dei peggiori politicanti a cui sia stata data la responsabilità delle Infrastrutture.
Per questi motivi rivolgiamo un appello al ministro Delrio e al presidente della Regione Lazio, Zingaretti: ritirate il progetto dell'autostrada/bretella, destinando i 468 milioni di euro a una “piccola” urgente, prioritaria opera, di adeguare in sicurezza quella strada killer che è la Via Pontina. I pendolari sopravvissuti alla carneficina (600 morti in 20 anni), ve ne saranno grati.
Comitato No Corridoio Roma-Latina per la metropolitana leggera

Nessun commento: