giovedì 27 agosto 2015

Energia pulita, creata palla di "gas" a 10 milioni di gradi

Nuovo passo avanti verso la "padronanza" della fusione nucleare è stato fatto da un'azienda americana che ha messo a punto una macchina in grado di tenere fermo - per adesso per 5 millesimi di secondo - il gas incandescente, senza farlo decadere
Una nuova macchina che genera una 'palla di gas' che brucia a circa 10 milioni di gradi e la tiene ferma per 5 millesimi di secondo senza farla decadere, potrebbe essere un nuovo passo verso la 'padronanza' dellafusione nucleare, per riprodurre i processi che avvengono nel cuore delle stelle come il sole e che prometterebbero di fornire abbondante energia 'pulita'. Il risultato, secondo quanto riportaScience commentandolo positivamente, lo si deve all'azienda americana Tri Alpha Energy, ed è uno dei tanti esperimenti in corso in tutto il mondo per riuscire a produrre la fusione nucleare. Fra i più importanti vi sono Iter (International Thermonuclear Experimental Reactor), che sta costruendo un reattore a Cadarache, nel Sud della Francia ad opera di un consorzio internazionale composto da Unione europea, Russia, Cina, Giappone, Stati Uniti d'America, India, Corea del Sud, Italia, Francia. L'altro grande progetto è in corso negli Stati Uniti presso i laboratori National Ignition Facility (NIF) a Livermore.

Tri Alpha, come altri esperimenti simili, adotta un approccio diverso da Iter, e promette macchine più semplici, meno costose, che possono essere sviluppate in modo più rapido.  La macchina si chiama C-2, è un "tubo" delle lunghezza di 23 metri che spara dalle estremità verso il centro, a quasi un milione di chilometri all'ora, due anelli di gas incandescente costituiti da una miscela di idrogeno e boro. Al centro della macchina i due anelli si fondono trasformando la loro energia cinetica in calore. Il dispositivo è riuscito a tenere fermo per 5 millesimi di secondo il gas incandescente, senza farlo decadere. La sfida sarà ora vedere se l'azienda è in grado di allungare i tempi di stabilità del gas e ottenere temperature più elevate.
 http://www.repubblica.it/scienze/2015/08/27/news/fusione_nucleare-121716053/?ref=HRLV-17

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