martedì 21 luglio 2015

PRO C E S S O Ilva, Vendola chiede il proscioglimento Giovedì la sentenza

ARRIVERÀ giovedì, dopo le ultime repliche, la sentenza sull’Ilva. Cinque persone sono a processo col rito abbreviato mentre su altri 44 imputati pende una richiesta di rinvio a giudizio. Le accuse sono varie: omicidio colposo, avvelenamento delle acque, omissione di cautele, concussione, favoreggiamento, abuso d’ufficio e altro ancora. Ieri il gup di Taranto Vilma Gilli ha ascoltato alcuni degli ultimi interventi dei difensori dell’ex governatore pugliese Nichi Vendola, dell’ex assessore all’ambiente Lorenzo Nicastro e del direttore generale dell’Arpa Giorgio Assennato. “Ho chiesto al gup di pronunciare sentenza di non luogo a procedere per insussistenza del fatto”, ha detto Vincenzo Muscatiello, difensore di Vendola, imputato di concussione aggravata in concorso, accusa che secondo lui dovrebbe essere cambiata in tentata concussione. L’ex assessore Nicastro, magistrato in aspettativa, ha dichiarato: “Non ci sono né prove, né indizi. È intollerabile essere associato a chi offende la nobile città di Taranto o a chi tradisce il mandato elettorale. Le chiedo di assolvermi e di restituirmi alla mia dignità di magistrato per tornare al lavoro”. il fatto quotidiano 21 luglio 2015

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