giovedì 2 luglio 2015

Greenpeace Caccia alle balene in Islanda, prima esecuzione

News - 2 luglio, 2015 http://www.greenpeace.org/italy/it/News1/Caccia-alle-balene-in-Islanda-prima-esecuzione/
Ricomincia la mattanza, ma l’opposizione si fa più forte: il settore è in crisi anche grazie a voi!
Nonostante la crescente opposizione alla caccia alle balene, la flotta baleniera islandese ha compiuto la sua prima uccisione. La nave di proprietà Loftsson,  ha portato la prima  balenottera comune della stagione presso il porto di Hvalfjörður. L’animale è stato trasferito dalla barca a terra per ricavarne carne e grasso.
Immagini terribili che nessuno vorrebbe più vedere, e che – grazie all’opposizione ormai globale a questo scempio – sembrano essere al capolinea.
Solo poche settimane fa la Winter Bay, un cargo che trasporta 1.800 tonnellate di carne di balenottera comune sempre di proprietà Loftsson – frutto della stagione di caccia islandese del 2014 - è arrivato a Tromso, in Norvegia, a 200 miglia a nord del circolo polare artico.
Il carico – dicono - è destinato a navigare il Mare del Nord fino alla parte superiore della Russia- un passaggio sempre più facilmente navigabile per via dell’ assottigliamento dei ghiacci causato dal riscaldamento globale – nella sua rotta verso il Giappone.
Quello che sembra l’ennesimo macabro corteo nasconde in realtà una novità: il percorso questa volta è insolito. E lo è non solo per l’insolito carico, ma grazie a voi: il proprietario dell’ industria baleniera islandese,  Loftsson, è sempre passato attraverso la rete di  trasporto marittimo internazionale  servendosi di porti europei per inviare la sua carne di balena… ma a metà del 2013, in seguito alle proteste di Greenpeace a Rotterdam e Amburgo, e ad una petizione firmata da oltre 1 milione di persone su Avaaz, queste porte  si sono chiuse al commercio della carne di balena. Le compagnie di spedizione hanno cominciato a rifiutarsi di gestire questi carichi. Persino una delle due compagnie di navigazione islandesi si rifiuta di trasportarla. E così adesso Loftsson ha dovuto prendere direttamente in affitto una nave da carico, la Winter bay.
La balenottera comune è una specie in pericolo di estinzione, inserita nella lista in Appendice uno della CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) che ne vieta tutti gli scambi commerciali internazionali. Solo tre dei 181 paesi membri del CITES hanno presentato delle riserve che permettono loro di ignorare questa decisione: l'Islanda, il Giappone e la Norvegia.
Allontanatosi dai porti europei, il signor Loftsson, nel gennaio 2014 ha provato a inviare carne di balena per la costa orientale del Nord America, etichettandola come 'pesce congelato Balaenoptera physalus'. Gli Stati Uniti gli hanno sbarrato i porti. Il Canada ha dato il permesso e così sette contenitori hanno viaggiato 4000 miglia attraverso il Canada, in treno, ma dopo le denunce di Greenpeace Canada, le spedizioni si sono fermate.
Così, nel mese di marzo 2014, il signor Loftsson ha noleggiato una nave, per la prima volta. Ha svuotato i suoi magazzini di 2000 tonnellate di carne di balena, le ha caricate sulla nave Alma, e le ha spedite a sud di Capo di Buona Speranza, confidando che lì non ci sarebbe stata alcuna opposizione. Si sbagliava.  Greenpeace Africa ha informato la popolazione del Sud Africa e c’è stato un enorme clamore: la fermata di Alma nel porto  di Durban è stata annullata. Ha fatto rifornimento da una petroliera ormeggiata al largo delle Mauritius, ed ha proseguito per il Giappone senza mai andare in porto.
Questi sforzi portano poco o nessun guadagno finanziario al signor Loftsson. Il mercato della carne di balena sta crollando in Giappone perché i giovani non la mangiano e le navi baleniere giapponesi non sono in grado di vendere tutto il loro pescato. Ma il signor Loftsson dice che, anche se non sta realizzando entrate per ora, spera di ricostruire il mercato. Sostiene che a causa della diminuzione della fornitura di carne di balena in Giappone, c’è più domanda per il suo prodotto.

Nel frattempo, la Winter Bay pensa al transito nel Mare del Nord, se le condizioni lo consentiranno, anche se fino a poco tempo fa i media islandesi dicevano che avrebbe raggiunto il Giappone passando a sud, da Luanda, in Angola. Ora dicono che la nave userà il passaggio a nord della Russia. La verità è difficile da sapere.

Quello che è certo è che la Winter Bay non dovrebbe navigare e il signor Loftsson dovrebbe accettare che non vi è alcuna necessità di cacciare le balene.

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