mercoledì 1 luglio 2015

F I U M IC I NO L’Enac dopo il rogo e l'inquinamento al T3: “Chiarezza dati o non operativo”

ALLA LUCE delle dichiarazioni rilasciate dal dirigente dell’Istituo Superiore della Sanità, l’Enac invita la Asl competente a esprimere una posizione netta e chiara”in vista della riapertura o del proseguimento della chiusura del Terminal 3 di Fiumicino, raso al suolo da un incendio alcuni mesi fa. A chiedere chiarimenti è il presidente dell’Enac Vito Riggio che risponde alle affermazioni in Commissione Senato di Loredana Musmeci (direttore del Dipartimento Ambiente dell’I ss) . Quest’ultima ha affermato che “relativamente alle diossine rilevate fuori dal T3 stiamo tra 20-30-50 femtogrammi ma all’i n te r n o troviamo valori fino a 3000; dati elevatissimi di diossina, 30 volte quello che per noi è il l i m i te ”. Riggio così convoca una riunione “il cui obiettivo è fare il punto della situazione e avere elementi definitivi e comparabili sulla salubrità dell’aria e sulla idoneità delle misure adottate”. il fatto quotidiano 1 luglio 2015

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