martedì 21 luglio 2015

centrali a biogas e biomasse il gioco al suicidio del comune di Pontinia

Il sindaco del comune di Pontinia si è opposto per il principio di precauzione sanitaria alla centrale delle emissioni cancerogene a biomasse, approvata dalla giunta di destra con Mochi sindaco. Il comune di Pontinia invece sta giocando al suicidio sulle altri centrali a biogas e biomasse, che emettono sempre prodotti cancerogeni e dannosi, con un regolamento improponibile che infatti è stato sconfitto al TAR. Non solo sbaglia le partecipazioni e i pareri alle conferenze di servizi e la provincia di Latina o il settore VIA della regione Lazio approvano qualsiasi impianto inquinante, dannoso e inconcepibile. Poi quando si costituisce al TAR il comune o taglia sulle spese sui legali capaci che vorrebbero difendere la salute pubblica oppure incaricano chi dimostra di non conoscere i meccanismi e gli impianti. E' un vero gioco al suicidio irresponsabile da una classe dirigente incapace o complice? Posso solo augurare che le nanoparticelle e le particelle cancerogene siano intelligenti e selettive cioè che colpiscano (se proprio devono colpire qualcuno) per primi questa classe dirigente che consente il lento suicidio dei cittadini, perchè non bastavano i tumori e le malattie degenerative

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