mercoledì 24 giugno 2015

senatore Vacciano DISCARICA DI MONTELLO: EMISSIONI ODORIGENE MOLESTE E POLVERI NELL'ARIA.

DISCARICA DI MONTELLO: EMISSIONI ODORIGENE MOLESTE E POLVERI NELL'ARIA.
Breve visita e confronto con Giorgio Libralato e Carla Piovesan
DISCARICA DI MONTELLO: EMISSIONI ODORIGENE MOLESTE E POLVERI NELL'ARIA
Lo scorso venerdì ho deciso di fare una visita non ufficiale presso la discarica di BorgoMontello, alla luce delle ennesime proteste dei residenti delle “case sparse” - abitazioni situate nella preoccupante prossimità degli invasi della discarica. Le contestazioni sono, come ogni volta, cagionate dalle emissioni odorigene moleste e dalle polveri nell’aria dovute alla pessima qualità delle operazioni di abbancamento dei rifiuti, disagi puntualmente denunciati alle autorità competenti (ASL, Arpa Lazio, Provincia, Forestale...). Le problematiche di questo sito non sono semplici da dipanare: sono chiamati in causa molti stakeholders, tra i quali l’amministazione regionale, provinciale e comunale, oltre agli influenti interessi dei privati che si intrecciano con le partecipazioni pubbliche. Su questo scenario di interrelazioni, inoltre, grava l’assodato inquinamento ambientale e il conseguente rischio sanitario per gli abitanti che risiedono nelle immediate vicinanze.
Bisogna fare ordine e affrontare ogni problema, assegnando a ciascuno di essi la priorità opportuna, senza cadere nella logica dell’emergenza. Da ciò discende la decisione di sollecitare l’incontro già richiesto il 12 giugno da Giorgio Libralato al nuovo Commissario Prefettizio, il dott. Giacomo Barbato, per discutere della compromessa situazione sanitario-ambientale in cui i concittadini dirimpettai della discarica sono da sempre costretti a vivere, indipendentemente dalle cicliche emergenze rifiuti sempre più spesso alla ribalta della cronaca locale. In quella zona l’aria è sempre irrespirabile e l’acqua corrente che utilizzano è sempre inquinata, anche quando in centro città pare che tutto funzioni.
Recentemente è stato depositato un ricorso al Presidente della Repubblica in merito al procedimento “viziato” per il rinnovo delle AIA, autorizzazioni integrate ambientali, propedeutiche agli ampliamenti richiesti dalle due società operanti nella discarica, nel quale vengono contestati l’incompletezza nella procedura di richiesta, mancanza di garanzie fidejussorie e la mancata bonifica del sito. Il ricorso è stato sottoscritto dagli stessi borghigiani che portano avanti lotte su più fronti e dagli attivisti del M5S di Latina - Meetup I Grilli e le cicale.

Nessun commento:

Posta un commento