martedì 2 giugno 2015

Pontinia elezioni comunali 2016 tra pd, destra e astensione

Nella prossima primavera si tornerà a votare per il rinnovo del consiglio comunale di Pontinia, sarà la prima volta del doppio voto di genere (uomini e donne), con l’obbligo della candidatura di almeno 5 donne per ogni lista e forse con la lista del M5S. Saranno anche le ultime elezioni con il turno secco, oppure le prime a doppio turno, in questo caso se il candidato sindaco più votato non supererà il 50% ci sarà il ballottaggio. Infatti oggi il sindaco Eligio Tombolillo ha annunciato che il nostro comune ha superato i 15 mila abitanti, se tale dato sarà consolidato per tempo, ci sarà appunto il doppio turno, le possibilità di apparentamento e più liste collegato allo stesso candidato a sindaco. In questo modo ci potrebbero essere centinaia di candidati con una enorme dispersione sia di liste che di preferenze con molteplici sorprese. L’altra novità è che Eligio Tombolillo (sindaco dal 1994 al 2003 e dal 2006 a oggi) non si potrà ricandidare a sindaco ma quasi sicuramente sarà candidato consigliere. Oggi il pd ha tutta la giunta e la maggioranza assoluta in consiglio comunale. Il pd ha già fatto sapere che per la scelta del candidato sindaco farà ricorso alle primarie, ancora non si sa se allargato ad altri partiti (ex ulivo oppure quelli con cui governa quindi pdl, FdI, Ncd e altre frattaglie di destra, oppure con cui amministra la regione Lazio) e ai vari indipendenti. Per la destra (se non si candida con il pd) si fanno i nomi, quali candidati a sindaco dei componenti dell’attuale opposizione (si fa per dire) in consiglio comunale. Sicuramente ci saranno delle sorprese. Per il pd i nomi sono tra i vari assessori e consiglieri comunali oggi in carica. Tutte persone valide di cui però la gente poco conosce dell’impegno per amministrare la città e che rischiano di aumentare il siderale distacco della politica dai bisogni della gente. Di conseguenza aumenterà l’astensione. La crisi politica, morale e sociale della destra in provincia di Latina è cominciata proprio a Pontinia nel 2005 e nell’ultimo anno l’alleanza trasversale di potere tra forza Italia e pd ha fatto saltare tanti comuni contrari ad acqualatina o all’attuale gestione della partecipata: Pontinia, Nettuno, Terracina, mentre rischiano Latina e Cisterna. Il rischio che la lunga mano affaristica arrivi a Pontinia, o meglio a Pontinia già c’è, è che rischi di condizionare le scelte dei candidati a sindaco e che il sindaco una volta eletto venga comandato a bacchetta da Fondi o da Latina o Roma. Facile immaginare che, se i candidati sindaco saranno quelli oggi dati per probabili, che la partecipazione venga ancora ridotta e il livello del programma elettorale (quello vero non quello finto dei sogni e delle prese per i fondelli) sia ancora più basso e squallido. D’altronde proprio la forte speculazione che caratterizza molti schieramenti allontana dalla politica e dalla partecipazione le persone migliori (dal punto di vista sociale, politico, delle capacità amministrative, dell’impegno per il bene comune) a vantaggio di veline oppure di persone dalla scarsa personalità e quindi facilmente influenzabili. Molti dei candidati faranno poco o nulla (ufficialmente) per avere la candidatura certi che questa, la candidatura, gli arrivi per diritto (ereditario, di potere, professionale, confessionale, clientela). Comunque chi vuole vincere le elezioni avrà tre possibilità: 1) allargare la partecipazione cercando alleanze, con un programma elettorale vero, basato sulle esigenze del territorio e del bene comune, puntando su persone disposte ad impegnarsi per la comunità e non per gli affari; 2) studiare i risultati elettorali precedenti e in particolari referendari scoprendo che in genere il voto viene orientato verso il probabile vincitore (una buona percentuale sale su ogni carro del vincitore che passa) oppure verso la convenienza o il potere; 3) la solita promessa farlocca di posti di lavoro magari con il mega centro commerciale o con un’azienda o con altre promesse da voto di scambio rendendo edificabile questo o quel terreno, funziona sempre.

Nessun commento:

Posta un commento