martedì 2 giugno 2015

due milioni di elettori in fuga da Renzi, aveva più voti il pd di Bersani



25 per cento Un anno fa Renzi trionfava in Europa con il 40,8% (e gli 80 euro): ora alle Regionali ha perso 16 punti. La Ditta dell’ex segretario 5 anni fa aveva 1 milione di voti in più. Il premier però esulta: “Risultato molto positivo”. Poi fugge in Afghanistan e prenota “Amici” dalla De Filippi

IN EDICOLA MARTEDÌ 2 GIUGNO: RENZI, UN MILIONE DI VOTI PEGGIO DI BERSANI
Il FLOP DI MATTEO RENZI: UN MILIONE DI VOTI MENO DI BERSANI
Il partito della Nazione esce indolenzito dalle elezioni regionali: il risultato del premier, attorno al 25% nazionale, è peggiore non solo rispetto alle Europee dello scorso anno, quando il Pd aveva superato la soglia record del 40%. Renzi fa peggio anche dell’ex segretario Pierluigi Bersani: alle Regionali del 2010 il Pd aveva vinto con lo stesso risultato (5-2), ma con percentuali migliori. E rispetto alle politiche 2013, quelle della “non vittoria” di Bersani, è stato perso un milione di voti. Fabrizio D’Esposito e Marco Palombi spiegano con i numeri il flop di Renzi alle urne
L’editoriale di Marco Travaglio
RENZI, CHI SEMINA PAITA RACCOGLIE TOTI E ZAIA. L’editoriale di Antonio Padellaro
IN FUGA PER LA NON VITTORIA: RENZI “FESTEGGIA” A HERAT
La visita a sorpresa in Afghanistan del premier, il giorno dopo i risultati non eccezionali delle elezioni. Di Wanda Marra
DE LUCA: SEVERINO, TI SALUTO
Le strategie per permettere al neoeletto presidente della Campania di governare, nonostante la Legge Severino. Di Enrico Fierro
FOCUS – BOCCIATI GLI IMPRESENTABILI
Oltre al governatore, solo due dei candidati nella lista dell’Antimafia sono stati eletti. Di Vincenzo Iurillo
PAITA E MORETTI, LE GRANDI SCONFITTE
Il giorno dopo delle due candidate di Matteo Renzi travolte alle urne negli articoli di Davide Vecchi e Ferruccio Sansa
LIGURIA, MIRACOLO TOTI: MAGGIORANZA APPESA A UN VOTO
Ferruccio Sansa spiega i possibili scenari in Giunta dopo il risultato delle elezioni
MAFIA CAPITALE ANCHE IN SVIZZERA
Caccia ai conti di Odeivane, ex vice capo di gabinetto di Veltroni. Di Valeria Pacelli
“L’ISLAMISMO LAICO NON ESISTE”
Roberta Zunini ha intervistato Ala Al-Aswany, il più famoso saggista egiziano contemporaneo
L’INTERVISTA – FRANCESCA MARCIANO: “LAVORO SULLE MINIATURE SENZA RIMPIANTI”
L’attrice, regista e scrittrice si racconta a Malcom Pagani
PROMOSSI E BOCCIATI DEL CAMPIONATO
La Serie A va in archivio con gli ultimi verdetti. Il pagellone di Roberto Beccantini sulla stagione calcistica
7 MILIARDI VALGONO L’AGIBILITÀ DI BERLUSCONI?
Il commento di Bruno Tinti
tratto da http://www.ilfattoquotidiano.it/
Elezioni 2015
Oltre 2 milioni di voti in meno per il Partito democratico, 893mila consensi persi per il Movimento 5 Stelle e 840mila lasciati per strada da Forza Italia. Sul fronte opposto la Lega, che ha riscosso in tutto 256mila preferenze in più. Sono i risultati dei confronti che l’Istituto Carlo Cattaneo di Bologna ha fatto tra i risultati elettorali dei maggiori partiti nelle sette regioni chiamate alle urne e quelli ottenuti alle elezioni Europee del 2014. L’analisi, che si concentra sul numero assoluto di voti, evidenzia un’emorragia per tutte le maggiori formazioni

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