martedì 2 giugno 2015

Rinnovabili: tra truffe e investimenti chi ci sta guadagnando?

Anticipazione dell'inchiesta che andrà in onda a Report, domenica sera alle 21.45 su Rai3 



Nei Paesi arabi sembrano aver preso la questione del riscaldamento globale più seriamente di noi. Di recente nel Golfo è stata avviata una seria politica di finanziamento delle energie rinnovabili. Ad esempio ad Abu Dhabi è stata progettata (e in parte già costruita) un’intera città a impatto zero.
Quando il petrolio sarà finito, potremmo ritrovarci ad acquistare da loro anche l’energia solare. In Italia infatti, dopo il boom degli scorsi anni, la spinta alla costruzioni di nuovi parchi eolici e impianti fotovoltaici sembra essersi esaurita. Mentre negli Emirati si fanno investimenti nel campo dell’energia pulita, Enel tiene ancora in piedi centrali termoelettriche e, anche nell’ultimo piano industriale, ha confermato la scelta del carbone.
A distanza di 18 anni dal protocollo di Kyoto, la maggior parte delle misure introdotte per bloccare il riscaldamento globale si sono rivelate inefficaci. Il sistema dei carbon credit, i certificati che è necessario acquistare per inquinare, non solo non ha bloccato le emissioni di Co2 ma ha dato vita a truffe che nel nostro paese hanno fruttato miliardi di euro ad organizzazioni che in alcuni casi sono addirittura vicine al terrorismo internazionale.
Ma se l’economia verde è oggi in forte calo la colpa è anche della legislazione nazionale. Le leggi italiane continuano a bloccare infatti quella che dal punto di vista energetico potrebbe essere una vera e propria rivoluzione: la generazione energetica diffusa, che metterebbe in crisi lo status quo delle grandi centrali elettriche.
Montaggio di Giorgio Vallati
© RIPRODUZIONE RISERVATA http://www.corriere.it/inchieste/reportime/ambiente/rinnovabili-truffe-investimenti-chi-ci-sta-guadagnando/aa68b5fc-056c-11e5-ae02-fdb51684f1d6.shtml

di Roberto Pozzan e Giorgio Mottola.


Nessun commento:

Posta un commento