venerdì 1 maggio 2015

Taranto il libro paga dell'Ilva Tutti i soldi distribuiti per ungere candidati e sindacati

a cura di Caterina Minnucci Emilio Riva, il patron dell’Ilva, era un imprenditore che non si fece troppi problemi ad aprire il portafoglio per dare una mano a politici locali, nazionali e sindacalisti vari. Nel 2006 e nel 2007, Riva staccò un assegno di 245 mila euro per Forza Italia, mentre altri 98 mila euro sono andati a finanziare la campagna elettorale di Pier Luigi Bersani. Tutti soldi registrati ma che raccontano il suo modus operandi: una mancia a destra e una a sinistra, vicino a tutti al momento giusto. Ancora alle Politiche del 2006, dalle sue casse usci- rono 49 mila euro per Ludovico Vico, esponente del Pd di Taranto, vicino al dirigente Ilva Girolamo Archinà. Dall’in- chiesta “Ambiente svenduto”emerge anche una donazione di 5 mila euro fatta da Fabio Riva per un evento della Fon- dazione Liberamente dell’ex ministro dell’ambiente Stefa- nia Prestigiacomo (Pdl). E ancora: i 9 milioni di euro, versati in rate da 400 mila all’anno, al Circolo Vaccarella gestito da tute le sigle sindacali. Soldi che sarebbero dovuti confluire nel salario accessorio nei dipendenti Pier Luigi B e rs a n i 98.000 e Dieci anni di doni al Pdl 245.000S te fa n i a Pre st i g i a co m o 5.000 e L u d ov i co Vico (Pd) 49.000 e Il circolo Va cc a re l l a 9 milioni e

il fatto quotidiano 1 maggio 2015

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