Sono sulla Terra da oltre 150 milioni di anni ma, almeno in parte, ora rischiano di scomparire: di tartarughe esistono 328 specie e secondo l'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn) circa la metà sono minacciate. Per questo il 23 maggio si celebra la giornata mondiale della tartaruga, un'iniziativa lanciata negli Usa 15 anni fa dall'American Tortoise Rescue e volta a far crescere l'attenzione e il rispetto per questi animali.
A mettere in pericolo la sopravvivenza delle tartarughe concorrono una serie di fattori, dalla perdita di habitat al bracconaggio, fino all'inquinamento. Una particolare minaccia, come si vede anche in Italia con la specie Caretta Caretta, viene dalle buste di plastica che finiscono in mare, e che vengono scambiate per meduse e ingerite. In alcune culture, inoltre, le tartarughe vengono considerate una pietanza prelibata, mentre in Cina il piastrone, cioè la piastra ossea ventrale della corazza, è ampiamente usato nella medicina tradizionale.
A mettere in pericolo la sopravvivenza delle tartarughe concorrono una serie di fattori, dalla perdita di habitat al bracconaggio, fino all'inquinamento. Una particolare minaccia, come si vede anche in Italia con la specie Caretta Caretta, viene dalle buste di plastica che finiscono in mare, e che vengono scambiate per meduse e ingerite. In alcune culture, inoltre, le tartarughe vengono considerate una pietanza prelibata, mentre in Cina il piastrone, cioè la piastra ossea ventrale della corazza, è ampiamente usato nella medicina tradizionale.
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