mercoledì 20 maggio 2015

discarica Bussi, il Csm avvia una istruttoria sul caso Montedison e sulla scandalosa sentenza

ALLA FINE è arrivata l’istruttoria
del Csm: il Consiglio superiore della
Magistratura ha deciso di indagare
sulla vicenda, svelata dal Fatto, delle
pressioni che sarebbero state
esercitate su giudici popolari del
processo sulla discarica della Montedison
di Bussi sul Tirino (Pescara):
il processo si è concluso davanti
alla Corte d’assise di Chieti con l’assoluzione
di tutti i 19 imputati
dall’accusa di avvelenamento doloso
delle acque e la prescrizione del
reato di inquinamento colposo
(mentre la procura aveva chiesto
condanne a pene tra i 4 e i 12 anni,
ritenendo anche il secondo reato
doloso).
Per primo verrà sentito il procuratore
generale de L’Aquila.
Relatori del fascicolo sono sia il togato
di Unicost Rosario Spina sia la
laica di Sel Paola Balducci, presidente
della Prima Commissione.
Ma tra i consiglieri non mancano
dubbi sulla stessa competenza del
Csm a occuparsi del caso. Esplicito
è il laico di Forza Italia Pierantonio
Zanettin: "Se i fatti sono quelli denunciati,
la competenza, più che
della Prima Commissione, è penale
e disciplinare". il fatto quotidiano 20 maggio 2015

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