BOMBOLE OSSIGENO Alcune difettose sono dannose, indaga il Nas

Nelle case e negli ospedali italiani sono circolate bombole terapeutiche di ossigeno difettose e potenzialmente nocive per chi le utilizza. Lo hanno scoperto la procura di Torino e l’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco). L’agenzia ha ordinato il ritiro del prodotto, mentre il pm Raffaele Guariniello ha aperto un fascicolo per “commercio di medicinali imperfetti” e “somministrazione di medicinali in modo pericoloso”, iscrivendo i nomi di due persone nel registro degli indagati. Il problema delle bombole è nella valvola che regola il flusso dell’ossigeno: ne eroga una quantità maggiore o minore di quella programmata. Le bombole sono della Criosalento. La ditta (i cui vertici sono stati iscritti nel registro degli indagati) ha un’officina a Peveragno, in provincia di Cuneo, alla quale è stato impartito un preavviso di sospensione della produzione. Raffaele Guariniello aveva cominciato a indagare alla fine dello scorso anno, dopo una segnalazione, e aveva affidato gli accertamenti alla propria squadra di polizia giudiziaria e ai carabinieri del Nas. il fatto quotidiano 5 aprile 2015