Comunicato dei Cittadini Pentastellati di Aprilia:
Desaparecidos
Il
comune che dimentica, questo potrebbe essere il titolo per
racchiudere in poche parole l’operato di una giunta, che sulla
carta propone mille iniziative, ma che poi nella realtà non ne attua
neanche una.
Due
esempi su tutti sono le 2 indagini ( indagine epidemiologica
commissionata all’ASL, e il monitoraggio delle antenne
commissionato alla donna invisibile alias Valentina Lo Zupone) che
nonostante siano già state annunciate da diverso tempo, non sono
neanche ancora incominciate. Eppure a sentire le dichiarazioni
dell’assessore alle promesse in arte Alessandra Lombardi Aprile a
si sarebbe già dovuta fornire di un monitor che grazie alle potenti
tecnologie doveva informare in tempo reale la popolazione di tutto
quello che stesse respirando, o dell’elettromagnetismo presente
nell’aria.
Promesse
su promesse per distogliere l’attenzione della pubblica opinione
che mai come ora si sente presa in giro e non tutelata da
un’amministrazione con le idee molto confuse: ci chiediamo infatti
perché ultimamente ci sia un tale accanimento da parte della giunta
contro la realizzazione della centrale a biogas in via del campo,
quando la stessa consigliera Pistolesi, figura nella lista dei
referenti per la proposta di legge RIFIUTI ZERO favorevole
all’istallazione di centrali a Biogas , leggere art. 14 delle
L.I.P. Rifiuti zero per credere. Possibile che la Pistolesi si faccia
referente di una legge che non ha letto?.. dettagli.
Ad
oggi i fatti sono che di tutti gli incarichi affidati dal comune, non
hanno ancora avuto riscontro sensibile, in pratica fino ad adesso
sono state solo promesse da campagna elettorale, gli unici passi
avanti che si stanno compiendo sono grazie alle opposizioni che siano
esse di destra o di sinistra, riportano costantemente l’attenzione
sulle questioni sanitarie e ambientali.
Grazie
alla consigliera Carmen Porcelli, si è potuto presentare in
consiglio comunale una mozione sull’attuazione del principio di
precauzione e sempre grazie a quest’ultima è stato possibile
preparare un’interrogazione sullo stato dei lavori per lo studio
epidemiologico.
A
che punto è lo studio? E siamo sicuri che con 13.000 euro si possa
davvero fare tutto quello che è stato promesso?, dove è finita la
famosa mappatura delle antenne con annesso studio
sull’elettromagnetismo che era stato promesso a giugno 2014 dal
vicesindaco? Tutte queste domande ad oggi rimangono irrisolte.
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