sabato 21 marzo 2015

Xylella: commissario emergenza, al via sradicamento ulivi Si parte da 17 comuni salentini tra fascia eradicazione e Oria

"Si partirà urgentemente con le operazioni di sradicamento degli alberi infetti del focolaio di Oria e di tutti quelli dislocati nella fascia di eradicazione" ha detto il commissario per l'emergenza Xylella, Giuseppe Silletti, illustrando il piano contro la diffusione del batterio che sta decimando gli ulivi salentini. Nel piano il Salento è frazionato in zone e diviso in due parti nette con una fascia di eradicazione dello spessore di 15 km dall'Adriatico allo Ionio.

Il Piano fraziona il Salento in zone e suddivide in due parti nette il territorio con una fascia di eradicazione nella provincia di Lecce dello spessore di 15 km che va dall'Adriatico allo Ionio e ricomprende i comuni di Arnesano, Campi salentina, Carmiano, Copertino, Guagnano, Lecce, Leverano, Monteroni di lecce, Nardo', Novoli, Porto cesareo, Salice salentino, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie. "Da subito, attraverso ordinanze - ha detto Silletti - metteremo in atto il piano approvato ieri e che prevede cinque tipologie di intervento, sulla base di un cronoprogramma che terminerà l'8 agosto del 2015, poi il governo dovrà decidere se prolungare o meno il periodo".

Per tutti gli interventi nella fascia di profilassi, nella zona cuscinetto, nella fascia di eradicazione, nei focolai puntiformi e in quelli di maggiore criticità è stato stabilito l'importo di spesa, la priorità e la tempistica. Silletti ha poi escluso il rischio di un taglio indiscriminato e del rischio di desertificazione. "Toglieremo - ha aggiunto - solo le piante ammalate. Sarà un'operazione non facile, perché tante volte le piante pur asintomatiche sono infette e nella scelta saremo quindi coadiuvati da una serie di analisi scientifiche. Nello stesso tempo si procederà alla distruzione delle specie ospiti all'interno di vivai, si tratta di 300 mila piantine nella provincia Lecce".

"L'appello che rivolgo è di avviare immediatamente le buone pratiche culturali a partire dalle arature e di conservare i documenti contabili in vista di un eventuale ristoro quando partirà, più in là nel tempo, la rendicontazione sui danni della Xylella" ha spiegato il commissario straordinario. "Entro aprile si dovranno realizzare interventi per il controllo dei vettori sulle erbe infestanti. In particolare le arature vanno fatte dai privati entro il 5 aprile. In questa fase non verrà utilizzato nessun diserbante, ne tantomeno insetticida" ha aggiunto.

Le operazioni verranno eseguite in tutte le zone coltivate e anche nei luoghi non accessibili alla trattrice, tramite pirodiserbo e decespugliatore. "Queste operazioni - ha aggiunti Silletti - saranno a carico dei proprietari o conduttori a qualunque titolo e solo in caso di inadempienza provvederà l'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali". Le aree interessate sono quelle della fascia di profilassi, della zona cuscinetto, della fascia di eradicazione, dei focolai puntiformi e dei focolai di maggiore criticità. Verranno praticate anche in tutte le altre aree della zona infetta ma in questo caso solo ed esclusivamente dai proprietari o conduttori.

"Entro aprile è prevista anche l'eliminazione di tutte le piante ospiti presenti lungo le strade, fossi, canali, aree verdi, ecc. con gli interventi nella zona cuscinetto e nella fascia di eradicazione che saranno realizzati dalle Amministrazioni locali e dagli Enti gestori o dall'Arif in caso d'inadempienza". Dopo aprile i trattamenti con insetticidi, uno entro il 30 maggio e l'altro entro il 30 luglio: il loro uso sarà esclusivo per gli oliveti e frutteti del genere Prunus e saranno effettuati dai proprietari o conduttori a qualunque titolo. In caso di inadempienza le operazioni saranno effettuate in forma sostitutiva dall'Arif.

Vendola, agricoltori osservino obblighi del piano
"Vorrei rivolgere un appello agli olivicoltori del Salento affinché osservino gli obblighi previsti dai decreti di lotta obbligatoria e dai provvedimenti emessi dall'Osservatorio fitosanitario regionale. Il piano approvato, infatti, potrà avere la sua piena efficacia solo con una grande adesione, collettiva e da parte di tutta la comunità agricola pugliese, alle azioni previste, prime fra tutte l'immediata aratura dei campi". Così il Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che esprime soddisfazione per l'approvazione definitiva, e quindi per l'avvio ufficiale, del piano di contrasto alla Xylella presentato dal Commissario straordinario Giuseppe Silletti. Il Presidente Vendola ha poi annunciato di aver inviato una lettera, sempre sulla Xylella, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, con la certezza che possano condividere le sue "preoccupazioni". Nella missiva Vendola chiede "di valutare la possibilità di organizzare uno o più incontri con i Parlamentari europei delle regioni olivicole italiane, con la rappresentanza dell'Italia presso UE, e con la Commissione Europea, al fine di esporre questioni che sul piano politico richiedono la massima attenzione e celerità di intervento". Tra le questioni evidenziate da Vendola, la necessità di "individuare le risorse necessarie per indennizzare gli agricoltori salentini, così come è già avvenuto in altre circostanze che hanno interessato le aziende europee (come nel caso dell'aviaria, dell'embargo russo per l'ortofrutta e per gli escherichia coli)".
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