tra urbanistica e rifiuti l'accordo finale tra regione Lazio e comune di Latina con il tana libera tutti

Mi diceva domenica un operatore del settore dei rifiuti ed esperto di politica e amministrazioni regionali e locali, di un presunto accordo tra via della Pisana e piazza del Popolo per salvarsi da inchieste e per accontentare ancora una volta i padroni dei rifiuti e quindi, Schiavone docet, della politica.

Io non credo a questo accordo e allo scenario prospettato che, secondo il mio interlocutore, la Pisana salverà l'amministrazione di piazza del Popolo dall'impaccio delle inchieste sbloccando le numerosi varianti sotto la lente di ingrandimento.

In cambio piazza del Popolo approverà la variante urbanistica per togliere i vincoli sull'area della discarica di Borgo Montello, approvare l'impianto di Tmb, di compostaggio e di biogas per non scontentare nessuno.

L'interlocutore diceva che tutti gli impianti, come dimostrano le inchieste, sono lo specchietto per le allodole per approvare il rinnovo delle AIA e ampliare i vari bacini in discarica facendo finta di rispettare le direttive della comunità europea e superare le infrazioni. 

Secondo questo confidente (tuttaltro che disinteressato ovviamente) già in questa settimana si succederanno incontri, scambi di corrispondenza e convocazione di incontri di coalizione, poi a seguire le commissioni e quindi il consiglio comunale che entro il 31 marzo dovrebbe togliere ogni ostacolo alla realizzazione degli impianti.

In conseguenza della delibera di variante alle varianti (che sarà poi prontamente recepita da via della Pisana o comunque dai competenti uffici) ci sarà il nuovo parere rilasciato dall'ufficio urbanistico di Latina con il definitivo via libera a tutti gli impianti possibili e immaginabili per scaricare i rifiuti romani negli invasi di Borgo Montello. 

Il tutto con buona pace dell'ambiente, della tutela della salute dall'inquinamento e dei diritti civili e sociali dei cittadini residenti nella zona. 

Io ovviamente credo nell'umanità e nel buon senso di piazza del Popolo e di via della Pisana non credo a quest'accordo e sono certo che il bene comune questa volta vincerà, non fosse altro per tutte le inchieste, intercettazioni che hanno dimostrato il malaffare in tema urbanistica e dei rifiuti