mercoledì 4 marzo 2015

SA LVA- I LVA Il decreto è legge: tra le proteste

I l Salva-Ilva è legge: la Camera ha approvato la conversione del decreto, criticato da Sel, verdi e ambientalisti. Soddisfatto il premier Matteo Renzi, che via twitter commenta: "Per Taranto (e per l’Ilva) riparte la speranza". “Risaniamo e rilanciamo l’Ilva, perché è una realtà strategica per il Paese - dice Renzi - Ma lo facciamo mettendo al centro l’ambiente". Ora Ilva potrà contare su una dote di almeno 1,8 miliardi. Nel frattempo è in fase di conversione il decreto che predispone lo schema per la creazione della newco che dovrà risanare e rilanciare il gruppo. Ecco le principali misure. A m m i n i st ra z i o n e st ra o rd i n a r i a : estesa la legge Marzano all’I l va , una sorta di fallimento controllato con alcune deroghe che tutelano le pmi dell’indotto e dell’autotrasporto che hanno effettuato prestazioni per risanamento ambientale, sicurezza, salute. Vendita o affitto: i commissari potranno vendere o affittare gli impianti (a prezzi di mercato). S a l va co n d o t to : previsti "salvacondotti" per i commissari e loro delegati per l’adempi - mento di atti previsti dalla Salva-Ilva. Ambien - te, col trucco: per portare a compimento il Piano Ambientale si ribadisce il timing delle esecuzioni (l'80% del numero delle prescrizioni vanno ultimate per il 31 luglio 2015, l'intero Piano entro il 4 agosto 2016). In questo modo - accusano gli ambientalisti - si potranno evitare gli interventi più costosi. Stanziati 10 milioni per la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi nel comune di Statte. La Regione Puglia può finanziare interventi per 5 milioni per la cura e la prevenzione dei tumori pediatrici nella provincia di Taranto. Autostraspor to: 35 milioni per le Pmi. il fatto quotidiano 4 marzo 2015

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