Il ministro prova a resistere
fino a domani: “Non mi
dimetto, il governo è con
me”. Nelle intercettazioni
la prova che raccomandò
l’erede e accettava favori
e voli gratis per sé e consorte
D ra g h i inaugura la sede Bce e, a sorpresa, si annette i contestatori in piazza:
“Non solo austerità ma anche integrazione ed equità”. Una mossa da p o l i t i co
CHRISTINE MOR Lady cricca e “quegli stronzi
della banca svizzera”
SALERNO-REGGIO Calabria Ecco il viadotto della gang:
vittime, sprechi e subappalti
MANZONI AL NAZARENO Berlusconi e Renzi, i Costretti Sposi
Boldrini monaca di Monza
IL PRETE UCCISO DAI CLAN Don Peppe Diana,
Casal di Principe
non dimentica:
“Il governo dov’è?”
il fatto quotidiano 19 marzo 2015
Incalza: “La casa non
è mia, è un problema
di mio genero”
LA CASA COMPRATA con gli assegni di Angelo
Zampolini non è di mia figlia. Non è lei che deve dare
spiegazioni ma mio genero eventualmente”. Questa
è la sorprendente difesa di Ercole Incalza quando
ieri il Gip di Firenze Angelo Pezzuti e il pm Luca Turco
gli hanno chiesto conto di quell’acquisto immobiliare
del luglio 2004, avvenuto col ‘metodo Scajola’.
“La casa è intestata a mio genero Alberto Donati e
mia figlia non ne possiede nemmeno una quota
dell’1%”, avrebbe replicato Incalza sorvolando sul
fatto che era stato proprio il genero - quando era
stato sentito nel 2010 - a dire che Incalza lo aveva
indirizzato dall’amico Angelo Balducci. Per oltre due
ore Incalza ha risposto alle domande respingendo le
accuse e difendendo l’operato di Lupi. L’interroga -
torio di garanzia si è svolto a Regina Coeli, in un “cli -
ma sereno e collaborativo", spiega l’avvocato Titta
Madia, difensore di Incalza che è riuscito a farlo prosciogliere
14 volte nel passato. Madia si sente più
tranquillo “Incalza ha risposto punto su punto spiegando
che il progettista Perotti aveva tanti incarichi
perché vinceva le gare e che lui non aveva alcun ruolo
in quella fase”. Il legale ha richiesto i domiciliari al
suo assistito anche per l’età: 71 anni.
Lady Christine, quanti
soldi nei forzieri svizzeri
LA MOGLIE DI PEROTTI A DIFESA DEI MILIONI ALL’ESTERO. RIENTRO DEI CAPITALI?
“SOLO INVIDIOSI”. POI SI INDUSTRIA “A FREGARE QUEGLI STRONZI DELLA BANCA”
NIENTE SPICCIOLI
Lui: “Portarti dietro 500
euro in taglio da 100 così
paghiamo questi ragazzi
che suonano”. Lei:
“Purtroppo anche io ho
solo banconote da 500...”
I pm: “Una miriade
di imprese esecutrici
contigue alle mafie”
COSÌ INCALZA E BONSIGNORE
MANOVRAVANO IL PARLAMENTO
IL MANAGER PUBBLICO E L’UOMO D’AFFARI VOLEVANO L’EMENDAMENTO PER LA
ORTE-MESTRE (10 MILIARDI). “CHIAMO LUPI”.“ALLA CAMERA QUEI TRE SONO NOSTRI”
Un futuro senza clan
La madre di don Diana
“Renzi ci dimentica”
GLI STUDENTI RICORDANO IL PRETE UCCISO DALLA CAMORRA
“IL SEGRETARIO DEL PD VENNE DA NOI, MA ORA NON RISPONDE” 21 ANNI DOPO
L’aria è cambiata,
guai a nominare
anche Gomorra.
Il paese che fu
terra dei boss
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