giovedì 19 marzo 2015

LUPI FAMILY, NON BASTA IL FIGLIO PURE LA MOGLIE VIAGGIA A SBAFO, e Renzi resta a guardare

Il ministro prova a resistere fino a domani: “Non mi dimetto, il governo è con me”. Nelle intercettazioni la prova che raccomandò l’erede e accettava favori e voli gratis per sé e consorte
D ra g h i inaugura la sede Bce e, a sorpresa, si annette i contestatori in piazza: “Non solo austerità ma anche integrazione ed equità”. Una mossa da p o l i t i co
CHRISTINE MOR  Lady cricca e “quegli stronzi della banca svizzera”
SALERNO-REGGIO Calabria Ecco il viadotto della gang: vittime, sprechi e subappalti
MANZONI AL NAZARENO Berlusconi e Renzi, i Costretti Sposi Boldrini monaca di Monza
IL PRETE UCCISO DAI CLAN  Don Peppe Diana, Casal di Principe non dimentica: “Il governo dov’è?”
il fatto quotidiano 19 marzo 2015
Incalza: “La casa non è mia, è un problema di mio genero”
 LA CASA COMPRATA con gli assegni di Angelo Zampolini non è di mia figlia. Non è lei che deve dare spiegazioni ma mio genero eventualmente”. Questa è la sorprendente difesa di Ercole Incalza quando ieri il Gip di Firenze Angelo Pezzuti e il pm Luca Turco gli hanno chiesto conto di quell’acquisto immobiliare del luglio 2004, avvenuto col ‘metodo Scajola’. “La casa è intestata a mio genero Alberto Donati e mia figlia non ne possiede nemmeno una quota dell’1%”, avrebbe replicato Incalza sorvolando sul fatto che era stato proprio il genero - quando era stato sentito nel 2010 - a dire che Incalza lo aveva indirizzato dall’amico Angelo Balducci. Per oltre due ore Incalza ha risposto alle domande respingendo le accuse e difendendo l’operato di Lupi. L’interroga - torio di garanzia si è svolto a Regina Coeli, in un “cli - ma sereno e collaborativo", spiega l’avvocato Titta Madia, difensore di Incalza che è riuscito a farlo prosciogliere 14 volte nel passato. Madia si sente più tranquillo “Incalza ha risposto punto su punto spiegando che il progettista Perotti aveva tanti incarichi perché vinceva le gare e che lui non aveva alcun ruolo in quella fase”. Il legale ha richiesto i domiciliari al suo assistito anche per l’età: 71 anni.
Lady Christine, quanti soldi nei forzieri svizzeri LA MOGLIE DI PEROTTI A DIFESA DEI MILIONI ALL’ESTERO. RIENTRO DEI CAPITALI? “SOLO INVIDIOSI”. POI SI INDUSTRIA “A FREGARE QUEGLI STRONZI DELLA BANCA”
NIENTE SPICCIOLI Lui: “Portarti dietro 500 euro in taglio da 100 così paghiamo questi ragazzi che suonano”. Lei: “Purtroppo anche io ho solo banconote da 500...”
I pm: “Una miriade di imprese esecutrici contigue alle mafie”
COSÌ INCALZA E BONSIGNORE MANOVRAVANO IL PARLAMENTO IL MANAGER PUBBLICO E L’UOMO D’AFFARI VOLEVANO L’EMENDAMENTO PER LA ORTE-MESTRE (10 MILIARDI). “CHIAMO LUPI”.“ALLA CAMERA QUEI TRE SONO NOSTRI”
Un futuro senza clan La madre di don Diana “Renzi ci dimentica” GLI STUDENTI RICORDANO IL PRETE UCCISO DALLA CAMORRA “IL SEGRETARIO DEL PD VENNE DA NOI, MA ORA NON RISPONDE” 21 ANNI DOPO L’aria è cambiata, guai a nominare anche Gomorra. Il paese che fu terra dei boss cerca un nuovo inizio

Nessun commento:

Posta un commento