mercoledì 4 febbraio 2015

ILVA: ILVA PER EFFETTO DECRETO GOVERNO SU AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA NON PAGHERA' RISARCIMENTI- UNA PUGNALATA ALLA CITTA' DI TARANTO.

 MISURA E' COLMA PRESENTIAMO DENUNCIA A TRIBUNALI PER DIRITTI DELL'UOMO. IN ITALIA CHI INQUINA NON PAGA E SI ARRICCHISCE !!!!
Il tribunale di Taranto nella seduta di oggi del giudice per le udienze preliminari, ha dovuto prendere atto del decreto del governo sull'Ilva e dell'avvio della procedura di amministrazione straordinaria è ha stabilito che in virtù di questo decreto Ilva spa, Riva Fire e Riva forni elettrici non hanno responsabilità civile e pertanto sono escluse dal processo " Ambiente Svenduto " quali responsabili civili.
Questo significa addio ai risarcimenti per la popolazione che non vedrà alcuna giustizia perché i patrimoni e i conti correnti di quelle società potranno riposare e accrescere mentre la città di Taranto muore nei veleni. Nei prossimi giorni verranno abbattuti 64 bovini perché contaminati dalla diossina. Dei terreni contaminati, delle morti per diossina, dell'economia distrutta non pagherà chi ha provocato l'inquinamento ma lo stato ovvero i cittadini. Quella di oggi è una notizia dramamtica peggio di una pugnalata per la popolazione ed è uno schiaffo alla democrazia , alla nostra costituzione e al principio chi inquina paga. In Italia chi inquina non solo solo non paga, ma si arricchisce. La misura è ormai colma ed è per questo che presenteremo già domani la denuncia presso il tribunale dei diritti dell'uomo a Strasburgo e non abbiamo parole per dimostrare la nostra indignazione.
ANGELO BONELLI
COPORTAVOCE NAZIONALE DEI VERDI

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