sabato 7 febbraio 2015

Falde inquinate, scatta l’ordinanza Marcianise vieta l’acqua in periferia

Allarmanti i dati che emergono dallo studio delle matrici ambientali, De Angelis
fa divieto di consumarla per qualsiasi utilizzo tra Santa Veneranda, Palmentata e Starza CASERTA — Nell’ambito dello studio delle matrici ambientali promosso dall’amministrazione De Angelis ed approvato dall’intera assise lo scorso 5 dicembre 2013, l’analisi dell’acqua di falda, attualmente ancora in fase di completamento, ha consentito di individuare la contaminazione da inquinanti che, partendo dalla porzione meridionale del territorio di Marcianise, si estende nella direzione nord- ovest. Per tale ragione, sentito anche il parere dell’Asl, e di concerto con l’assessore al ramo Maria Gentile, a scopo unicamente precauzionale, il sindaco Antonio De Angelis ha emesso un’ordinanza attraverso cui dispone il «divieto di utilizzo, a qualunque scopo, dell’acqua prelevata dai pozzi privati e pubblici servizi, privi di idonei impianti di depurazione, ubicati nelle località Ceraso, Santa Veneranda, Palmentata e Starza (quest’ultima già oggetto di precedente analoga ordinanza)».

In proposito il sindaco Antonio De Angelis ha affermato: «Teniamo alta l’attenzione sull’analisi delle matrici ambientali che stiamo conducendo, e diffondiamo con trasparenza e tempestività i dati non appena ne veniamo in possesso, proprio perché vogliamo che i cittadini si sentano sicuri, confortati dal fatto di avere tutte le informazioni necessarie a sapere qual è il livello di salubrità dell’ambiente in cui vivono. Non smetteremo di seguire la questione, fino a quando non avremo un quadro definitivo e fino a quando i problemi riscontrati non saranno risolti».
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