mercoledì 21 gennaio 2015

regione Lazio e Latina scandalo rifiuti E Rida spiega l’emergenza nel Lazio mettendo tutto su Twitter

Nel mondo dei rifiuti le risposte
arrivano (anche) via twitter.
E’ quello che annuncia
una delle società del ciclo dei rifiuti,
la Rida Ambiente, che nel proprio
impianto di Aprilia accoglie i rifiuti
indifferenziati di tutti i Comuni
pontini e che adesso vuole fare
informazione «senza filtri» contro
quello che definisce il «partito delle
discariche». «Per esempio - si legge
in una nota della società - potrebbe
interessare ai cittadini per quali
effettive ragioni sia nata l’emergen -
za rifiuti pontina dell’estate e del
dicembre del 2013, quali gruppi
politici e imprenditoriali se ne siano
avvantaggiati, quale sia stato l’one -
re fatto gravare sull’Erario pubblico
e sui contribuenti. Per i soli
quattro giorni di emergenza del
dicembre 2013 sono stati spesi
400mila euro. Ma di non minore
interesse, tornando al presente, è
sapere quale sia la strada (forse
troppo tortuosa) che oggi seguono i
rifiuti laziali, a quale costo per i
contribuenti del Lazio e a vantaggio
di chi». Tutte le discariche italiane
dovevano chiudere dal 2006 e le
proroghe cui si sta assistendo in
questi anni sono legate in modo
stretto al ritardo nell’attuazione su
scala nazionale dei parametri della

raccolta differenziata stabiliti
IL QUOTIDIANO - Martedì 20 Gennaio 2015
Latina 9

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