sabato 3 gennaio 2015

Latina Ambiente caso rifiuti taglio netto sul servizio A casa più di 70 interinali a partire dal 7 gennaio. Si risparmierà su tutto Il Comune ridimensiona Latina Ambiente. Obiettivo: 1,5 milioni di costi in meno

Per non far aumentare le bollette bisognerà diminuire l’entità del Piano economico
Rifiuti, taglio netto sul servizio
A casa più di 70 interinali a partire dal 7 gennaio. Si risparmierà su tutto
Il Comune ridimensiona Latina Ambiente. Obiettivo: 1,5 milioni di costi in meno
L’ASSESSORE
PANSERA: «MA NON
CI ACCONTENTIAMO
VOGLIAMO ARRIVARE
AL MILIONE DI EURO
ENTRO POCO TEMPO»
DI ALBERTO DALLA LIBERA
Se il Comune di Latina
vuole abbassare l’entità
del Pef, il piano economico
finanziario del servizio
rifiuti, dovrà necessariamente
intervenire sui costi. L’unica
strada da percorrere è questa,
anche perché le bollette sarebbero
altrimenti destinate ad aumentare
ancora. E l’ammini -
strazione vorrebbe evitarlo visto
che nel corso del 2014 tutte
le altre tasse e imposte hanno
subìto dei rincari. La revisione
del servizio è in corso. Gli
uffici comunali, coordinati dal
nuovo assessore all’Ambiente,
Alberto Pansera, stanno già
predisponendo le procedure
che porteranno ad una diminuzione
dei costi legati alla gestione
da parte della Latina
Ambiente. La società partecipata,
dal canto suo, ha confermato
il taglio dei primi 400mila
euro, una riduzione dei costi
che al Comune però non basterà.
Ma per arrivare all’obietti -
vo del taglio che dovrebbe superare
il milione e mezzo di
euro si tratta di andare a rivedere
anche i numeri relativi all'organico.
E Latina Ambiente
di dipendenti, oltre a quelli
fi s s i ”, ne ha a decine “provvi -
sori”, i cosiddetti “interinali”.
L’idea è quella di eliminarli, di
non rinnovarli. Sono più di
settanta ma, secondo l’ammi -
nistrazione comunale, si dovrebbe
riuscire a non abbassare
il livello del servizio rifiuti
in città. Tra questi ci sono
anche i cosiddetti “vigili ambientali”,
ex dipendenti di Latina
Ambiente, che da due anni
e mezzo girano per le strade
della città per monitorare il
corretto smaltimento dei rifiuti
presso i cassonetti da parte
degli utenti. Il Comune ora
vuole eliminare il servizio ma,
secondo l'assessore Pansera,
verranno reintegrati comunque.
Finora hanno elevato 250
multe e la situazione, almeno
in centro città, è migliorata.
Insomma, il servizio dovrà fare
a meno di una ottantina di
persone tra dipendenti ed interinali
della società partecipata.
Tutto ciò a partire dal prossimo
7 gennaio. Secondo l’assesso -
re Pansera però non cambierà
molto; l’amministrazione dovrebbe
riuscire a garantire lo
stesso standard del servizio ma
con costi nettamente inferiori.
«A giorni interverremo anche
su altre voci per permettere al
Comune di abbassare le bollette
dei rifiuti - ha detto Pansera
-. Stiamo ragionando sulla rimodulazione
di alcuni servizi,
come la pulitura della spiaggia
(100mila euro) che dovrebbe
essere fatta non più nei mesi
invernali. Rivedremo anche il
diserbo, la pulitura dei porticati,
altri 100mila euro di costi.
Dobbiamo capire anche cosa
fare con lo spazzamento e il
servizio di riassetto (i rifiuti
lasciati fuori dai cassonetti).
Ma non ci accontentiamo - ha
aggiunto - vogliamo arrivare al
milione di euro entro poco
tempo. Le valutazioni passeranno
poi per l’Avvocatura e i
Revisori dei conti che - ha
concluso l’assessore all'Ambiente
- dovranno fornire il
loro parere».
Il Comune ha deciso, bisogna
tagliare. E’ chiaro che tutto ciò
dovrà comunque passare per il
voto del Consiglio di amministrazione
di Latina Ambiente,
ma è altrettanto vero che, in
queste condizioni, l’ente di
piazza del Popolo non potrà
permettersi nuovi aumenti del
Pef e delle bollette destinate agli
utenti.

IL QUOTIDIANO - Sabato 3 Gennaio 2015

Latina 3

Nessun commento:

Posta un commento