giovedì 1 gennaio 2015

Auguri per un buon 2015, affinché sia un anno normale, proficuo, sereno e positivo.

Auguri per un buon 2015, affinché sia un anno normale, proficuo, sereno e positivo.
Abbiamo bisogno:
di ripartire dalla democrazia, dalla libertà, dal rispetto, dall'umanità, di un presidente della repubblica che conosca, rispetti e attui la Costituzione garantendola.
Di un presidente del consiglio serio, preparato, capace, di ministri che conoscano la materia e che sappiano far dimenticare un insieme di figuranti meschini, attuando il volere e le necessità dei cittadini e non gli interessi della malavita, di un governo che ci sappia rappresentare con l'orgoglio di essere italiani.
Di un parlamento che nel rispetto della Costituzione adotti le leggi che servano al bene comune e non alle caste, agli speculatori che hanno mortificato e desertificato l'Italia, che ci restituisca anche una legge elettorale che ci possa far scegliere i nostri rappresentanti.
Di un presidente della regione, di assessori e consiglieri regionali capaci e responsabili e non dei soliti ignavi o complici di chi sta depredando il territorio con opere inutili e devastanti, inquinanti, che ci hanno tolto i diritti più elementari.
Di un presidente della provincia e degli assessori che una volta tanto si schierino dalla parte di chi chiede il rispetto dei posti di lavoro, che sappia far tornare la voglia di investire con opere che creino indotto rispettando le potenzialità e non mortificandole.
Di un sindaco e degli assessori che finalmente attuino con buon senso la raccolta differenziata, che ritornino protagonisti del controllo e della gestione del territorio, che abbiano la capacità di tutelare le famiglie, le fasce sociali più deboli e non gli ennesimi esattori di uno stato canaglia e usuraio.
Insomma abbiamo bisogno di politici, amministratori, dirigenti, governanti capaci di assumersi una volta tanto la responsabilità anche di una situazione che hanno trovato, se non la conoscevano e pensavano significa che non sono adatti al ruolo o peggio di una situazione che non hanno controllato o addirittura favorito.
Abbiamo bisogno di tornare ad essere orgogliosi di contribuire con i sacrifici al futuro delle nuove e presenti generazioni, ma anche alla tutela delle fasce sociali più deboli, dei malati, disabili, di chi soffre per qualsiasi motivo e garantire la serenità agli anziani.
Abbiamo bisogno di opere pubbliche necessarie e non pensate solo per favorire i soliti noti, della messa in sicurezza di tante strade, incroci, ponti, che vengano fatte le manutenzioni normali.
Abbiamo bisogno di trasporto pubblico per essere competitivi, per catturare simpatie e investimeni, di ospedali che funzionano, di scuole in sicurezza, di cultura e arte in tutte le loro forme è il modo migliore per respingere al mittente questi progetti che aggrediscono e degradano il territorio e la società.
Abbiamo bisogno di istruzione per difenderci dalla malavita, dagli incapaci e per liberarci della peggiore e più corrotta classe politica e dirigente dell'Europa.

Insomma abbiamo bisogno di persone normali e non di eroi o salvatori della patria.

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