venerdì 5 dicembre 2014

Ecomafie: GdF, aumento del 44% delle violazioni ambientali Bratti, ci viene chiesta approvazione ddl ecoreati

Un aumento delle violazioni ambientali del 44% (2839 interventi) rispetto al 2013, che hanno portato al sequestro di 1297 discariche (oltre il doppio dello scorso anno) e più di 173 mila tonnellate di rifiuti industriali (più 40%). Questi i dati - come racconta il presidente della commissione Ecomafie Alessandro Bratti - che sono emersi nel corso dell'audizione del Generale Stefano Screpanti del Comando generale della Guardia di Finanza.

"Il corpo della Guardia di Finanza durante lo svolgimento delle sue funzioni di contrasto alle frodi fiscali, economiche e alle attività della criminalità organizzata - ha messo in evidenza Bratti - scopre la maggior parte dei reati e dei fenomeni d'illegalità che interessano il settore ambientale". I dati delle operazioni condotte dalle Fiamme Gialle, ha continuato Bratti, "confermano che gli illeciti sul ciclo dei rifiuti sono espressione di attività fortemente organizzate, che coinvolgono più livelli di responsabilità e sfruttano la globalizzazione dei mercati e le nuove tecnologie".

Il Generale ha poi messo in evidenza "la complessità delle attività investigative connesse a questo tipo di reati", per i quali è "necessario far ricorso a tutti gli strumenti investigativi previsti dal codice penale". Infine Bratti ha fatto presente come Screpanti abbia chiesto "l'approvazione al più presto il ddl sui delitti contro l'ambiente". 
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