Sono in corso gli accertamenti da parte del CS di Velletri per individuare tutti i responsabili
Terreno di discordia, di speranze e di affare o forse malaffare quello della cava di pozzolana di Velletri, a due passi da Aprilia.
Proprio ieri infatti è stata posta in atto un’operazione congiunta da parte del Corpo forestale dello Stato e della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri.
Le attività sono iniziate nella mattinata e proseguite per l’intera giornata, le stesse sono finalizzate alla verifica della regolarità di operazioni riguardanti una vecchia cava di pozzolana esistente nell’agro del Comune di Velletri.
A seguito di indagini geognostiche condotte dal Nucleo specializzato del Corpo forestale dello Stato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel corso del controllo all’interno dell’originario perimetro della cava – si legge dal comunicato – sono stati individuati dei siti dove è stato effettuato l’illecito interramento di rifiuti.
Le operazioni di scavo, immediatamente ordinate, hanno finora portato alla luce rifiuti di varia natura (fanghi di depurazione e materiali inerti provenienti da attività di demolizione), oggetto di illecito smaltimento per interramento. Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti anche resti di ordigni militari.
Proprio ieri infatti è stata posta in atto un’operazione congiunta da parte del Corpo forestale dello Stato e della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri.
Le attività sono iniziate nella mattinata e proseguite per l’intera giornata, le stesse sono finalizzate alla verifica della regolarità di operazioni riguardanti una vecchia cava di pozzolana esistente nell’agro del Comune di Velletri.
A seguito di indagini geognostiche condotte dal Nucleo specializzato del Corpo forestale dello Stato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel corso del controllo all’interno dell’originario perimetro della cava – si legge dal comunicato – sono stati individuati dei siti dove è stato effettuato l’illecito interramento di rifiuti.
Le operazioni di scavo, immediatamente ordinate, hanno finora portato alla luce rifiuti di varia natura (fanghi di depurazione e materiali inerti provenienti da attività di demolizione), oggetto di illecito smaltimento per interramento. Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti anche resti di ordigni militari.
La cava, della superficie complessiva di circa 10 ettari, è stata quindi posta sotto sequestro mentre proseguono gli accertamenti per individuare tutti i responsabili delle violazioni accertate.
L’operazione si è svolta anche con la collaborazione del Nucleo NBCR del Comando Provinciale di Roma dei Vigili del Fuoco che ha effettuato uno screening preventivo sull’area, dove è avvenuto il sopralluogo.
L’ operazione svoltasi nella mattinata di ieri, costituisce l’ultimo tassello di una complessa indagine avviata dal CS di Velletri, che aveva già portato alla luce diverse contestazioni di violazioni amministrative connesse con l’esercizio dell’attività nella cava.
L’operazione si è svolta anche con la collaborazione del Nucleo NBCR del Comando Provinciale di Roma dei Vigili del Fuoco che ha effettuato uno screening preventivo sull’area, dove è avvenuto il sopralluogo.
L’ operazione svoltasi nella mattinata di ieri, costituisce l’ultimo tassello di una complessa indagine avviata dal CS di Velletri, che aveva già portato alla luce diverse contestazioni di violazioni amministrative connesse con l’esercizio dell’attività nella cava.
Melania Orazi http://www.sferamagazine.it/aprilia/cronaca/sequestrata-cava-di-velletri-utilizzata-come-discarica/
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