mercoledì 19 novembre 2014

POTENZA “No alle trivelle” Sesto giorno di proteste contro lo sblocca devasta Italia voluto da Renzi e dal pd

La pioggia non ferma
la protesta in Basilicata
contro lo Sblocca
Italia. Anche ieri circa
un migliaio tra studenti
e cittadini, secondo i dati
diffusi dagli organizzatori,
hanno manifestato
a Potenza, arrivando
in corteo fino al palazzo
della Regione, per continuare
a dire no alle ricerche
petrolifere e alle trivellazioni autorizzate
dallo Sblocca Italia e che minacciano
la regione. Al corteo del capoluogo
ieri si è unita anche la protesta
di circa un paio di migliaia di cittadini e
studenti a Venosa. Il consiglio comunale
del centro lucano ha chiesto alla
Regione di impugnare anche gli articoli
35, 36 e 37 del decreto Sblocca Italia,
per non favorire lobby dei rifiuti oltre a
quella del petrolio. È
proseguita così anche
ieri la protesta, arrivata
al sesto giorno consecutivo,
che vede gli studenti
protagonisti e
motore propulsivo. Intanto
alla mobilitazione
in strada si uniscono i
consigli comunali che
continuano a pronunciarsi
contro lo Sblocca
Italia e chiedono al governatore
della Basilicata,
Marcello Pittella del
Pd, fratello di Gianni,
capogruppo dei socialdemocratici
all’Europarlamento, di impugnare
l’articolo 38 e salvare Regione e cittadini
dai rischi ambientali e sanitari che
comporterebbero le trivellazioni. Il presidente
avrebbe rassicurato i cittadini dicendo
di non avere intenzione di impugnare
l’articolo 38. Ricerche e perforazioni,
ha detto Pittella, avverranno nel pieno

rispetto della salute dei cittadini e dell’ambiente.
il fatto quotidiano 19 novembre 2014

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