sabato 22 novembre 2014

amianto 37 MORTI Ridotte anche le pene a Fincantieri

La Cassazione torna a occuparsi di amianto,
rendendo più miti le condanne nei confronti
di tre ex manager di Fincantieri Palermo. È stata
dichiarata in parte l’intervenuta prescrizione dei
reati contestati ed è stata decisa sui ricorsi presentati
dalla difesa dei tre ex dirigenti contro la
sentenza d’appello di Palermo del 6 novembre
2012. I tre ex manager dei cantieri palermitani
erano imputati di omicidio colposo per la morte
dovuta a tumore di trentasette operai e alle lesioni
per la stessa malattia ai danni di altri ventiquattro
dipendenti. A distanza di due giorni della decisione
della Cassazione sul maxi processo Eternit
che ha sollevato molte polemiche, piazza Cavour è
tornata quindi a occuparsi di una vicenda legata
alle conseguenze dell’amianto e ha ridotto le condanne
inflitte in appello. La decisione ha riguardato
Luciano Lemetti (da 4 anni e 2 mesi a 3 anni
e 6 mesi); Giuseppe Cortesi (da 3 anni e 5 mesi a 3
anni e un mese); Antonino Cipponeri (da 2 anni e
8 mesi a 2 anni, 7 mesi e 10 giorni). La pubblica
accusa di piazza Cavour rappresentata da Giuseppina
Fodaroni aveva chiesto la sostanziale conferma
delle responsabilità dei tre ex manager, salvo
la richiesta di dichiarare prescritta una parte di
reati minori. Pag. 7 Il fatto quotidiano 22 novembre 2014

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