sabato 4 ottobre 2014

Velletri, le parole del presidente del comitato «No Biogas» dopo gli ultimi sviluppi Agricoltura in pericolo


Il grido dei produttori contro la discarica: difenderemo il territorio
NEI GIORNI SCORSI
DALLA PISANA
HANNO RIBADITO
CHE LA REGIONE
NON INTENDE
APPROVARE
NUOVI IMPIANTI
IN ZONA
DI FRANCESCO MARZOLI
Tra tutti coloro che stanno
gridando a gran voce il
proprio «no» al polo impiantistico
integrato per il trattamento,
il recupero e la valorizzazione
dei rifiuti non pericolosi,
con discarica di servizio annessa,
che potrebbe sorgere a Lazzaria,
sono sicuramente gli agricoltori
di Velletri a fare la voce
maggiormente grossa, forti della
vocazione agricola della zona e
della presenza di coltivazioni
doc e dop di uve, olive e kiwi. E
tra questi produttori ce n’è uno,
Gianluca De Felice, che è anche
presidente del Comitato «No Discarica
e Biogas». In particolare,
De Felice ha voluto commentare
le parole dell’assessore regionale
Michele Civita, arrivate a margine
dell’audizione in commissione
regionale ambiente celebrata
la scorsa settimana e
durante cui proprio Civita ha
ribadito come, per la Regione,
non sono previsti nuovi invasi
nel quadrante in cui ricade Velletri.
«Le parole di Civita, pur
lusingandoci - ha spiegato De
Felice - non ci faranno abbassare
la guardia, conoscendo noi tutti
il comportamento di alcuni politici,
che agli squilli di fanfara
non sempre fanno seguire fatti
coerenti con quanto detto. Avendo
osteggiato sin da subito il
progetto, incameriamo questo
primo risultato, certi che le numerose
e dettagliate osservazioni
da noi presentate in questi
giorni, in opposizione al progetto,
avranno comunque il loro
peso. Quel che mi auguro - ha
aggiunto il titolare dell'azienda
Frutti Felici’, leader mondiale
nella coltivazione e distribuzione
di kiwi - è che non sia in atto
una precisa strategia per distogliere
l'attenzione pubblica dal
progetto dell'impianto di compostaggio,
per indorare la pillola
e farlo passare sottobanco. A
scanso di equivoci ribadiamo allora
la nostra netta e perentoria
contrarietà anche all'impianto di
biogas della Volsca Ambiente».
Una posizione netta, dunque,
quella del Comitato, che esprime
contrarietà non solo al progetto
di discarica, ma anche a
tutte le strutture di trattamento
rifiuti che potrebbero sorgere
nell’area dei Cinque Archi. Per
questo, come annunciato nei
giorni scorsi, dal Comitato hanno
ribadito come centinaia di
aziende agricole del territorio
abbiano presentato diverse opposizioni
a progetti ritenuti non
compatibili con un'agricoltura
biologica e di qualità. «Non un
caso, allora - concludono dal
Comitato - che non abbiamo
alcuna intenzione di abbassare la
guardia, pur accogliendo come
una prima vittoria quanto trapelato
dalle stanze della Pisana».
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IL QUOTIDIANO - Venerdì 3 Ottobre 2014

12 Pomezia Anzio Nettuno

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