martedì 28 ottobre 2014

Velletri emissioni cancerogene e veleni In piazza contro i rifiuti Biogas e discariche, i cittadini urlano il proprio «no» nel cuore del centro storico

Velletri, tanti gli interventi di politici ed esponenti di comitati e associazioni. Cresce la protesta
CHIESTO UN MAGGIORE
IMPEGNO DEL COMUNE
PER CONTRASTARE
I PROGETTI
NON SONO MANCATE
LE PAROLE
DI CORRADO BISINI
DELLA «SPINOSA»
DI FRANCESCO MARZOLI
Che si tratti di impianto di
trattamento della frazione
organica - con produzione
di biogas - voluto dalla Volsca, o
del polo impiantistico integrato,
sempre con produzione di biogas, e
discarica di servizio, proposto dalla
Ecoparco, poco cambia: Velletri è
contraria a ogni tipo di progetto
relativo a stoccaggio e trattamento
rifiuti nella zona dei Cinque Archi.
E la popolazione, tramite i rappresentanti
delle associazioni, dei comitati
e di parte della politica locale,
ha voluto nuovamente ribadire il
«no» a questo tipo di iniziative,
mettendo in piedi una partecipata
manifestazione in piazza Mazzini,
nel cuore del centro storico. La
manifestazione, chiamata «Per la
difesa dei territori» e organizzata
dal comitato «No Biogas No Di-
CHIESTO UN MAGGIORE
IMPEGNO DEL COMUNE
PER CONTRASTARE
I PROGETTI
scarica», ha visto l’arrivo non solo
di persone abitanti a Velletri, ma
anche di gente proveniente dalle
città limitrofe, quali Aprilia, Cisterna,
Lanuvio e Colleferro. Ad
aprire l’incontro, spiegando le motivazioni
della riunione, è stato il
presidente de «La Spinosa per
l’ambiente di Velletri», Corrado
Bisini, il quale è da tempo in prima
che Velletri e i suoi abitanti sono
pronti a impegnarsi al 100% per
evitare nuovi insediamenti legati al
trattamento e allo stoccaggio dei
rifiuti sul proprio territorio. Volontà
che verrà confermata il prossimo
6 novembre, quando la protesta si
sposterà a Roma, fuori dagli uffici
del Consiglio regionale del Lazio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
linea sia contro il biogas della Volsca
che nell’avversare il progetto
della Ecoparco. Dopo di lui ha
preso la parola Aldo Garofolo,
membro del comitato «No biogas
no discarica», il quale ha analizzato
gli aspetti politici della faccenda.
Subito dopo, ecco l’intervento di
Paolo Candidi - presidente del comitato
«StopAntenna», del dirigente
nazionale dei Verdi Ecologisti,
Massimo Andolfi, del consigliere
comunale di «Sinistra per
Velletri», Stefano Pennacchi, del
presidente dell’Aspal, Stefano
Giammatteo, e del coordinatore di
«Velletri Libera», Fabio Taddei.
Interventi - questi - che hanno sottolineato
le varie scuole di pensiero
in tema di rifiuti, con un unico
obiettivo: quello di preservare
l’ambiente di Velletri, le sue peculiarità,
la sua agricoltura, le sue
falde acquifere e la sua aria. A far
da cornice al tutto, poi, un pubblico
numeroso, «armato» di striscioni
contro i progetti in fieri per la zona
di Lazzaria ma anche contro l’am -
ministrazione comunale. Tra i presenti
«illustri» la senatrice del Movimento
Cinque Stelle, Elena Fattori.
Insomma, un pomeriggio utile
a discutere del futuro della città ma
anche per far capire alle istituzioni
IL QUOTIDIANO - Martedì 28 Ottobre 2014

Nettuno Velletri 13

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