lunedì 27 ottobre 2014

Il caso della donna incinta di Pontinia che chiedeva l’intervento del 112 Concitata, telefonate sovrapposte

Nessun disservizio da parte
delle centrali operative
delle forze dell’ordine per
le chiamate effettuate l’altro giorno
da una donna incinta di Pontinia
allertata dalla presenza di alcuni
sconosciuti all’esterno del giardino
della sua abitazione. La ragazza,
una volta ripresasi, ha spiegato ai
carabinieri di essere stata assalita
dal panico e di aver effettuato in
maniera concitata una serie di chiamate
sul 112 e sul 113 probabilmente
senza dare agli operatori il
tempo di rispondere. Circostanza
che risulterebbe dall’analisi delle
chiamate pervenute sul centralino
112, due nel giro di una manciata di
secondi. E lo stesso è accaduto
probabilmente con il 113 della
questura. «Nella sala operativa del
112 - spiegano i carabinieri - giungono
mensilmente circa 28mila richieste
di intervento ed è statisticamente
provato che gli utenti giudicano
ottima la qualità del servizio
in almeno il 70% dei casi».
A.R.

IL QUOTIDIANO - Domenica 26 Ottobre 2014

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