martedì 2 settembre 2014

Angelo Bonelli presidente nazionale dei verdi SBLOCCA ITALIA: VIA LIBERA ALLA CEMENTIFICAZIONE DEL DEMANIO DA PARTE DEI FONDI IMMOBILIARI

 DI INVESTIMENTO. CON SEMPLIFICAZIONE SI TOGLIE LA PIANIFICAZIONE AI COMUNI E SI REGALA AI COSTRUTTORI LA CEMENTIFICAZIONE DELLE AREE COMUNALI.

Con il decreto "Sblocca Italia" si da il via libera alla cementificazione del demanio. All’articolo 45 del decreto #sbloccaItalia è prevista la concessione o il diritto di superficie per beni pubblici, anche demaniali non utilizzati, per la realizzazione e lo sviluppo di progetti urbanistici–edilizi. La norma è riservata ai fondi immobiliari di investimento e potrà concorrere insieme ai fondi immobiliari la cassa e depositi e prestiti.

Questa norma dà il via alla cementificazione del demanio anche quello marittimo. Quindi aree pubbliche, aree costiere che sino ad oggi non sono state oggetto di concessione da parte dello stato, potranno essere date in concessione o in diritto di superficie per realizzare interventi edilizi in DEROGA anche ai piani regolatori. Questo è un punto terrificante, proposto dal ministro Lupi, che consentirà l’edificazione in aree di pregio del demanio che vanno dalle coste sino alla montagna per realizzare progetti edilizi.

Ma non finisce qua, sempre il ministro Lupi all’art.37 del decreto introduce una norma ad hoc che favorirà la proprietà fondiaria e i grandi costruttori a scapito dell’interesse pubblico, che dovrebbe garantire un corretto ed equilibrato sviluppo della città. Con lo sportello unico edilizio viene tolta la pianificazione urbanistica al comune e se entro 30 giorni chi presenta una domanda per edificare non riceve una risposta dalle amministrazioni interessate, il funzionario dello sportello unico assume la funzione di commissario ad acta per il rilascio delle concessioni. Nel caso in cui anche il funzionario dello sportello unico non dovesse rilasciare il parere di assenso all’edificazione, il parere si intende rilasciato!

Una follia!!! Significa che in una città come Roma potranno essere edificati almeno nuovi 15 milioni di metri cubi con gioia di grandi costruttori, ma portando al collasso la città. Finalità della norma è quella di esaurire, ovvero cementificare, tutte le previsioni edificatorie dei Piani regolatori dei comuni italiani: è l’esatto opposto del CONSUMO DI SUOLO ZERO.

Renzi fermI il suo ministro Lupi perchè non si supera la crisi economica svendendo il territorio italiano ai fondi immobiliari di investimento e cementificando le aree libere dei comuni italiani a favore dei grandi costruttori, mettendo in ginocchio l’interesse pubblico...

#STOPconsumodisuolo #ecomostri

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