LATINA Cloruro di vinile nell'area della centrale nucleare di Borgo Sabotino, verifiche anche all'esterno del sito

Conferenza dei servizi convocata dal Comune dopo i rilevamenti, alcuni mesi fa, dai pozzi piezometrici interni al sito: le istituzioni allargano i controlli nella zona di Sabotino

03/08/2014 - 10:17 

Una sostanza tossica cancerogena, il cloruro di vinile, è stata ritrovata nelle falde acquifere sottostanti la centrale nucleare di Borgo Sabotino. A scoprirlo la Sogin, la società incaricata della dismissione del sito nucleare, che ha confermato anche in un servizio andato in onda su Sky Tg 24, la presenza della sostanza sottolineando, tuttavia, l'estraneità dell'impianto e riferendo questa presenza più ad "altre lavorazioni industriali". La scoperta, di cui si è avuta notizia in questi giorni, risale a qualche mese fa e già da allora sono state disposte una serie di analisi, ogni tre mesi, cercando si scoprire le cause di avvelenamento dell'acqua. Disposti, inoltre, dei carotaggi da fare sul terreno. I primi risultati sono arrivati lo scorso mesi di dicembre dopo i controlli sull'acqua prelevata dai pozzi piezometrici all'interno dell'impianto nucleare. Una contaminazione, quella da cloruro di vinile, emersa sulle falde superficiali e di cui sono stati informati oltre al Comune di Latina, anche la Regione Lazio, la Provincia, l'Arpa e la prefettura. La fase istruttoria delle indagini è comunque aperta e, i primi di luglio, si è tenuta l'ultima riunione di una conferenza dei servizi in cui si è deciso di allargare le verifiche anche all'esterno dell'area della centrale nucleare, di questo è stata informata anche la società Terna che, come noto, gestisce l'elettrodotto. Il problema è capire quale è la fonte di questa sostanza tossica anche se, secondo una prima verifica, risulterebbe che questo cloruro di vinile, sarebbe presente da moltissimi anni nella zona e che, probabilmente, è frutto di una contaminazione "storica" risalente, forse, a decenni fa, al periodo di attività della centrale o anche prima. http://www.corrieredilatina.it/news/ambiente/8926/Cloruro-di-vinile-nell-area-della.html