sabato 2 agosto 2014

Esposto in Procura contro i cattivi odori alla Kyklos

 | ago 02, 2014 | Commenti 0 L’incidente in cui hanno perso la vita due persone alla Kyklos di Aprilia ha riacceso le preoccupazioni dei cittadini delle zone periferiche di Nettuno, Aprilia e degli abitati di Le Ferriere e La Corsira, che da anni lamentano costanti e forti disturbi odorigeni provenienti dall’impianto di compostaggio controllato da Acea.
Per questo giovedì hanno presentato l’ennesimo esposto in Procura, nel quale hanno ricordato non solo l’incidente di lunedì 28, ma anche il poderoso incendio avvenuto nell’agosto 2012 – esso stesso oggetto di precedente esposto – “che ha messo a grave rischio l’incolumità dei molti Abitanti della zona circostante per ben cinque giorni, prima che i Vigili del Fuoco riuscissero a domare le alte fiamme e il denso fumo”, si legge nell’atto.
Sebbene la Procura di Latina abbia rubricato un procedimento penale, anche a seguito delle indagini del Noe, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, ad oggi – ricordano i cittadini nell’esposto – “non risultano effettuati interventi sostanziali da parte delle Autorità preposte volti alla risoluzione tecnica delle emissioni maleodoranti, del rilascio di materiali polverosi che si depositano con evidenza su balconi e terrazzi e, soprattutto, volti alla prevenzione di gravissimi incidenti, finanche mortali”.
E ancora: “In considerazione della poca o nulla attenzione prestata alle civili istanze dei cittadini, si chiede a tutti gli Enti ed alle Autorità, per quanto di loro competenza, di eseguire i debiti controlli per quanto riguarda l’attività della Kyklos, la salubrità dell’aria e delle falde acquifere”. In particolare viene chiesto: un piano di emergenza/evacuazione in caso di incidente, di qualsivoglia natura, concordato con la popolazione; certificazione ufficiale della non pericolosità per la salute pubblica riguardo l’abitabilità della vasta area circostante l’impianto interessata dai miasmi; monitoraggio continuo dell’impatto odorigeno, tramite posizionamento di “nasi elettronici”, i cui risultati siano a disposizione della popolazione; monitoraggio delle acque/falde mediante analisi approfondite, i cui risultati siano resi pubblici; attuazione delle modifiche d’impianto da tempo concordate con la Kyklos e con il Comune di Aprilia, affinché alcuni processi avvengano al chiuso e si abbattano anche i persistenti rumori notturni che disturbano la popolazione”.
Tra l’altro, è ancora pendente al Tar del Lazio il ricorso n. 447/13 – presentato dal Comune di Nettuno – riguardante l’annullamento dell’Autorizzazione Unica n.28930 del 28/03/2013 rilasciata alla Kyklos per variante sostanziale dell’Impianto di trattamento e recupero rifiuti e per la produzione di energia. “Il paventato raddoppio con l’inserimento di una centrale biogas non fa altro che presagire l’ulteriore aggravarsi dei disagi”, conclude l’esposto. http://www.h24notizie.com/news/2014/08/02/esposto-procura-contro-cattivi-odori-alla-kyklos/

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