giovedì 5 giugno 2014

EUROPA, M5S tra Farage Ukip e ambientalisti: IL MIGLIO VERDE DI GRILLO ALLEANZE, GLI EUROPARLAMENTARI

OTTENGONO L’INCONTRO CON GLI AMBIENTALISTI, MA TEDESCHI E FRANCESI SONO DIVISI
GRANA BRUXELLES
In realtà l’idea
dei vertici del M5S
continua a essere
quella di Farage
E comunque sarà
la base a decidere
di Emiliano Liuzzi
In altri momenti, in un
giorno difficile per le larghe
intese accusate di
corruzione, avrebbero
festeggiato. Invece, anche ieri, i
parlamentari del Movimento 5
stelle si sono chiusi in un’este -
nuante riunione. Tema: la possibilità
di fare gruppo con l'Ukip
di Nigel Farage. L’altra opzione
molto remota sarebbero i
Verdi. Oppure andare a briglia
sciolta. Senza possibilità di incidere
e senza soldi. In attesa,
oggi, di incontrare a Milano
Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio
dove verranno comunicati
anche i nuovi vertici della
comunicazione dopo la partenza
di Claudio Messora per Bruxelles
e la - per adesso solo vociferata
- sostituzione di Nicola
Biondo.
Il clima non è dei migliori. C'è
da metabolizzare la sconfitta e la
posizione pro Farage di Grillo.
E non a caso, ieri, sul blog è apparso
un post dove viene valutata
l’ipotesi di un’alleanza coi
Verdi, una casa più ordinata e in
linea con le battaglie del Movimento
5 stelle. L’obiettivo - non
sappiamo se centrato - era
stemperare l’animo di chi non
lo vuole sentire neanche pronunciare
il nome Farage. Così
Grillo pubblica la richiesta inviata
a Vula Tsetsi, segretario
generale dei Verdi: “Gentile
dottoressa, il Movimento 5 Stelle
sarebbe felice di incontrarla al
più presto per discutere
un’eventuale collaborazione in
seno al gruppo dei Verdi. Il Movimento
5 Stelle è una libera associazione
di cittadini. Non è
un partito politico né si intende
che lo diventi in futuro. Vuole
realizzare un efficiente ed efficace
scambio di opinioni e confronto
democratico al di fuori di
legami associativi e partitici”.
La risposta di Tsetsi è stata, in
tarda serata, “no grazie, perché
temiamo che il signor Grillo sia
già d’accordo con Farage”. Ma
siccome in casa dei Verdi non
tutti hanno le idee chiare José
Bové, eurodeputato francese,
gradito a Casaleggio, ed ex candidato
alla presidenza per la
Commissione per i Verdi a Bruxelles,
che ha detto al fattoquo -
tidiano. it di accogliere l’invito di
Grillo, purché sia in streaming.
È arrivato il momento di fare
chiarezza pubblicamente”. Vedremo

quale linea prevarrà.
il fatto quotidiano 5 giugno 2014

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