VANNO A PRENDERLI UNO PER UNO Mazzette, retata Expo: “40 mila euro al mese alla cupola degli appalti”

 L’ex ministro Scajola arrestato come
un boss: “Favorì il latitante Matacena”
Il giovedì nero della legalità: l’inchiesta di Milano conferma il patto tra malaffare e politica
che rischia di affondare l’evento del 2015. Vecchi arnesi di Tangentopoli –da Frigerio
a Greganti –vantano contatti diretti con Berlusconi, Lupi, Bersani e gli amici del premier
Mentre un filo nero che porta a Beirut lega l’allora capo del Viminale a Dell’Utr i
“Renzi, perché continui
a trattare con questi qua?”Dopo gli ultimi scandali giudiziari cresce il disagio nel Pd. Emiliano, sindaco di Bari:
“Basta restare in braccio a Forza Italia. O l’intesa con M5S o alle urne” ROMANZO CRIMINALE B I PA RT I S A N
LA CUPOLA DELLE LARGHE INTESE DA NORD A SUD: TRA FAVORI A FUGGITIVI E APPALTI DA SPOLPARE SULL’EXPO 2015 LE PAROLE
DEL GIP
Scajola si è prodigato
per evitare l’e s t ra d i z i o n e
di Matacena latitante
(era stato condannato
per concorso esterno
in associazione
mafiosa) Vedeva il Colosseo,
ora solo le sbarre
SCAJOLA: DALLA CELLA DELL’83 A QUELLA DI OGGI. PASSANDO
PER VIMINALE, IL G8 DI GENOVA E IL “RO M P I CO G L I O N I ” B I AG I A MILANO SI BEVONO L’EXPO
SETTE ARRESTI PER GLI APPALTI
LE VECCHIE FACCE DEI REFERENTI D’AFFARI DI DC E PCI TORNANO NELL’I N C H I E STA
DELLA PROCURA. L’ACCUSA È LA STESSA DI ALLORA: MAZZETTE E BUSINESS Yacht, aragoste e lusso
È una vita da Lupi
IN UNA CONVERSAZIONE AGLI ATTI DELL’INDAGINE IL RITRATTO FINALE DEI COSTUMI
PUBBLICI AI TEMPI DI CL, FORMIGONI & C. ORA È FINITA: “HANNO ESAGERATO TROPPO” Berlusconi saluta Claudio
poco “d o l o re ”, tanto sollievo
ORAZIONE FUNEBRE DELL’EX PREMIER PER IL CO-FONDATORE DI FORZA ITALIA: “AVEVO VISTO
LUNGO NEL NON CANDIDARLO”. SUI PROCESSI LA LINEA È “ACCANIMENTO GIUDIZIARIO” “Ho fatto un mutuo per pagare i debiti del Pd”
TERESA BELLANOVA, DEPUTATA LECCESE, SPIEGA PERCHÉ NON HA VERSATO I 30 MILA EURO RICHIESTI AL PARTITO ENI, L’ULTIMA INUTILE VITTORIA
DI SCARONI PRIMA DELL’ADDIO
LO STATO NON COMANDA PIÙ: L’ASSEMBLEA BOCCIA LE REGOLE DEL GOVERNO
SUI REQUISITI DI ONORABILITÀ . UNA ONG GIÀ ATTACCA IL SUCCESSORE DE SCALZI il fatto quotidiano 9 magio 2014