lunedì 21 aprile 2014

Problematiche emergenti: emissioni da utilizzo industriale di biomasse regione Emilia Romagna

Aria: quale qualità? Sistema conoscitivo, problemi, sfide
XII Conferenza del sistema nazionale per la protezione dell'ambiente
Bologna, 20-21 marzo 2014
Problematiche emergenti: emissioni da utilizzo industriale di biomasse
Franco Zinoni
Direttore Tecnico Arpa Emilia-Romagna
Il Piano energetico nazionale prevede una serie di azioni volte a rispettare il pacchetto 20-20-20
definito dall’Unione Europea per contrastare il cambiamento climatico. Il piano prevede una serie
di correttivi per raggiungere gli obiettivi prestabiliti, fra i quali la contabilizzazione dell’energia
termica prodotta da fonti rinnovabili, ad integrazione dell’energia elettrica.
Questa soluzione valorizza ulteriormente l’impiego delle biomasse (dalle quali si ottengono
simultaneamente entrambe le fonti energetiche), rispetto alle altre fonti naturali.
Non sempre però azioni volte al contenimento di fonti emissive clima alteranti si rivelano efficaci o
adeguate per una corretta politica ambientale. In particolare, l’area padana, sottoposta a procedura
di infrazione da parte dell’unione europea per il superamento dei limiti della qualità dell’aria,
necessita di un’attenta pianificazione delle azioni di risanamento e di sviluppo delle fonti di energia
rinnovabile.
Nella pianificazione regionale dell’Emilia-Romagna l’uso delle biomasse costituisce la principale
fonte di energia rinnovabile, con un impatto sulla qualità dell’aria ad oggi trascurabile, ma che può
assumere effetti significativi con il raggiungimento degli obiettivi energetici previsti al 2020 se non
vengono adottate adeguate azioni di pianificazione e compensazione.
In questo contesto si inquadra l’intervento della Regione Emilia-Romagna (deliberazione
dell’assemblea legislativa n° 51/2011 e successivi atti) che definisce i criteri per l’installazione degli
impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con il fine di stimolare interventi di sviluppo dell’energia alternativa nel rispetto delle altre componenti ambientali. Lo stesso
provvedimento subordina gli interventi alle diverse condizioni di qualità dell’aria individuate per il
territorio regionale in relazione ai valori limite per il biossido di azoto e per il PM10.
L’azione di miglioramento della qualità dell’aria deve essere pianificata per ciascun impianto
proposto nelle zone di superamento dei limiti normativi, attraverso la sostituzione di impianti
esistenti o adeguate azioni di compensazione delle emissioni.
Nelle aree di buona qualità dell’aria è necessario che la realizzazione degli impianti non
comprometta la qualità dell’aria locale, considerando anche l’eventuale effetto cumulato degli
impianti vicini.
La nuova politica di incentivazione delle fonti rinnovabili privilegia l‘utilizzo dei sottoprodotti
rispetto alle colture dedicate e la realizzazione di piccoli impianti. Se da un punto di vista
energetico e gestionale le nuove tipologie, maggiormente vincolate all’attività agricola e
agroindustriale, consentono un maggior impiego dell’energia prodotta (cogenerazione ad alta
efficienza), dall’altro non possono essere efficienti nell’abbattimento degli inquinanti emessi;
assume quindi una grande rilevanza la pianificazione territoriale.
Nonostante la grande attenzione posta in ambito regionale sull’utilizzo delle biomasse, con
l’emanazione di atti normativi e linee guida per la corretta realizzazione e gestione degli impianti,
l’attenzione dell’opinione pubblica su queste tipologie di impianti è altissima, di difficile
interpretazione se confrontata con gli impatti ambientali rilevati nel corso degli studi effettuati dai
vari centri di ricerca coinvolti su questa materia e dalle rilevazioni effettuate dall’Arpa.http://www.isprambiente.gov.it/it/events/aria-quale-qualita-sistema-conoscitivo-problemi-sfide.-evento-preparatorio-della-xii-conferenza-del-sistema-nazionale-per-la-protezione-dellambiente/file/09zinoni.pdf
la presentazione
http://www.isprambiente.gov.it/it/events/aria-quale-qualita-sistema-conoscitivo-problemi-sfide.-evento-preparatorio-della-xii-conferenza-del-sistema-nazionale-per-la-protezione-dellambiente/file/Zinoni.pdf

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