mercoledì 5 marzo 2014

SEQUESTRATE DALLA GUARDIA COSTIERA 4.500 tonnellate di rifiuti di ferro, via alla bonifica del porto di Gaeta

Arpa e Capitaneria di porto sorveglieranno le operazioni di riprocessamento ordinate dalla Procura di Cassino Ci sono quattromila cinquecento tonnellate di ferro, nell’area del porto di gaeta, che dovranno essere rimosse. Sono quelle sequestrate nel novembre scorso dai militari della Guardia Costiera su disposizione della Procura della Repubblica di Cassino, e che adesso dovranno essere rimosse e bonificate. Il via alle operazioni di “riprocessamento” inizieranno oggi, spiega una nota della  Guardia Costiera di Gaeta, e consisteranno in una serie di attività finalizzate all'eliminazione degli elementi di potenziale pericolo per l’ambiente. Il materiale trattato potrà, così, essere rimosso dall’attuale posizione, in modo da rendere nuovamente fruibili gli spazi portuali, mentre i corpi estranei e non in linea con le vigenti normative in campo ambientale saranno raccolti da ditte specializzate, per essere avviati a smaltimento in centri autorizzati.

I militari della Guardia Costiera di Gaeta vigileranno sulle operazioni, congiuntamente a personale di ARPA Lazio. I lavori, si stima, continueranno per alcune settimane: il tempo necessario per vagliare l'intero cumulo ed assicurare il corretto esito delle operazioni.  http://www.corrieredilatina.it/news/notizie-locali-sud/4048/4-500-tonnellate-di-rifiuti-di.html

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